Agente picchiato e mandato in ospedale da uno straniero
L'aggressione, avvenuta al Sanquirico a Monza ieri, martedì, è stata denunciata dalla Uilpa penitenziaria
Un agente è stato picchiato e mandato in ospedale da un detenuto straniero. L'ennesima aggressione nel carcere di Monza ai danni di un agente di Polizia penitenziaria si è verificata ieri, martedì 12 marzo 2024.
Aggressione in carcere
A denunciare l'episodio avvenuto al Sanquirco è stato Domenico Benemia della Uilpa penitenziaria: "L'ennesima aggressione nella casa circondariale verso un collega, che è finito in ospedale per le cure del caso e ha avuto tre giorni di prognosi".
L'aggressione si è verificata nel reparto infermieri, mentre l'agente stava accompagnando il detenuto di origine straniera in saletta, anche se non sono stati resi noti i dettagli dell'accaduto.
L'agente, 36 anni, per le lesioni riportate ha dovuto ricorrere alle cure del caso in ospedale.
I dati del carcere
Il sindacato, dopo le numerosi aggressioni avvenute nell'ultimo anno, aveva già acceso i riflettori sulla struttura sovraffollata.
"La Casa Circondariale di Monza è l’unico istituto del mondo occidentale ad avere i detenuti che dormono sulle brandine pieghevoli - aveva spiegato solo pochi mesi fa Benemia dopo l'ultima aggressione - Il carcere di Monza è diventato un luogo di persone con grosse problematiche psichiatriche che andrebbero gestite nelle strutture adeguate come le Rems. Facciamo un ultimo appello e chiediamo di risolvere nell’immediato il grave sovraffollamento".
Anche secondo i dati di Antigone, nell'ultima visita del settembre 2023, il sovraffollamento era superiore al 180%.
L'associazione aveva anche notato la presenza di detenuti stranieri che rappresentano la metà della popolazione detenuta e di detenuti tossicodipendenti, in eguale percentuale.
Stando sempre ai loro dati, nel 2022 erano state 50 le aggressioni in un anno e 88 gli atti di autolesionismo in carcere.