Cesano Maderno

Aggredisce e rapina una 28enne in stazione. Lei finisce in ospedale, lui in carcere

E' accaduto nella tarda serata di ieri, lunedì 4 gennaio, a Cesano Maderno.

Aggredisce e rapina una 28enne in stazione. Lei finisce in ospedale, lui in carcere
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Aggredisce e rapina una 28enne in stazione: in carcere è finito un 30enne tunisino. L'uomo è stato bloccato dopo un inseguimento sui binari. La vittima è finita in ospedale in codice giallo.

Aggredisce e rapina una 28enne in stazione

L'aggressione è avvenuta nella tarda serata di ieri, lunedì 4 gennaio, oltre l'orario del coprifuoco. La vittima, una 28enne straniera residente a Bergamo che lavora in un pub, stava rientrando a casa dopo il lavoro e si trovava sulla banchina della stazione ferroviaria di Cesano Maderno quando è stata aggredita da un cittadino 30enne, tunisino. L'uomo si è dapprima avvicinato alla donna minacciandola con un coltello, dopodiché ha iniziato a colpirla provocandole delle evidenti ferite sul volto.

Durante l’aggressione si è impossessato di uno smarthphone, di diverse banconote per un valore complessivo di 100 euro e vari documenti tra cui una tessera ferroviaria. Le urla della donna hanno attirato l’attenzione di una cittadina residente nella zona che dalla finestra di casa ha assistito al violento pestaggio chiamando subito il 112.

L'intervento dei Carabinieri e l'arresto

L’immediato intervento da parte dei Carabinieri Carabinieri della Sezione Radiomobile di Desio e della Tenenza di Cesano Maderno ha scongiurato il peggio. I carabinieri infatti, giunti sul posto, hanno messo in sicurezza la donna e dopo un lungo inseguimento, durato per diverse decine di metri lungo i binari , hanno raggiunto e bloccato il rapinatore dopo una breve colluttazione. L’uomo infatti ha cercato in tutti i modi di tenere lontano i militari lanciando contro i loro i sassi che raccoglieva lungo la linea ferroviaria.

Dai successivi accertamenti l’uomo è risultato essere clandestino già dal 2018, senza fissa dimora e privo di documenti di identità.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato rinchiuso in carcere a Monza con l’accusa di rapina aggravata, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. La vittima invece, a cui poi i militari dell’Arma hanno restituito quanto le era stato sottratto, è stata trasportata in codice giallo presso l’ospedale di Desio.

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