A Limbiate

Aggredisce gli agenti a calci e pugni e uno finisce in ospedale, arrestato un 18enne

Tirava pallonate vicino a un ragazzino caduto dalla bici e alle ripetute richieste di smetterla ha risposto con atteggiamenti aggressivi.

Aggredisce gli agenti a calci e pugni e uno finisce in ospedale, arrestato un 18enne
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Ha dato in escandescenze dopo che gli agenti, intervenuti in piazza della Repubblica per un ragazzino caduto dalla bici, gli avevano detto di smetterla di prendere il muro a pallonate. Poi ha iniziato ad aggredirli e uno di loro è finito in ospedale per i calci e i pugni ricevuti. E' stato arrestato dalla Polizia Locale di Limbiate un 18enne originario del Brasile e ospitato in una comunità di Vimodrone.

Polizia Locale in piazza della Repubblica per un minore caduto dalla bici

Tutto è iniziato martedì 24 agosto 2021 alle 17.10, quando la pattuglia è stata inviata in piazza della Repubblica (nel centro cittadino) dopo la segnalazione della caduta di un minore dalla bici, a seguito della quale aveva riportato un trauma cranico. Il ragazzino si trovava a terra, cosciente, con accanto la madre e altre persone.

Un ragazzo tirava pallonate vicino al ferito

Mentre gli agenti attendevano l'arrivo dei soccorsi, un ragazzo che faceva parte di un gruppo che si trovava nelle immediate vicinanze tirava pallonate contro il muro vicino all'infortunato, rischiando di colpirlo; pertanto veniva invitato dai vigili a cessare tale comportamento (peraltro vietato dal regolamento di polizia urbana che impedisce l'uso del pallone in piazza della Repubblica), facendo presente che di lì a poco sarebbe arrivata l'ambulanza.

Ha dato in escandescenze e ha iniziato a oltraggiare gli agenti

Nonostante più volte lo avessero invitato a smetterla, il ragazzo continuava a oltraggiare gli agenti rifiutando di fornire le generalità. Invitato a seguire gli agenti in Comando, ha iniziato a dare in escandescenza e ad avere comportamenti violenti e aggressivi. Più volte invitato a calmarsi, ha continuato a tenere atteggiamenti oltraggiosi e ha minacciato di morte gli agenti, sputando e continuando con parole oltraggiose nel tentativo di divincolarsi.

Danneggiato il Comando della Polizia Locale

Non solo. Nell'accedere ai locali del Comando ha tirato forti calci alle porte d'ingresso e, invitato più volte a calmarsi, anche in presenza del personale dell'Arma della locale Stazione Carabinieri intervenuto in supporto, ha tirato calci alle strutture rovesciando i due tavoli in legno presenti in sala, tutte le sedie, cassettiere, strumentazione informatica e strumentazione radio, che è rimasta danneggiata. Il tutto continuando a oltraggiare e minacciare gli agenti e rimanendo agitato per tutto il tempo, offendendo anche operatori del Comando estranei alla vicenda.

Arrestato

Alla luce di quanto accaduto il 18enne è stato tratto in arresto, con successiva comunicazione e convalida al Pm di turno, che ha convalidato l'arresto e disposto, in attesa della direttissima fissata per oggi, 25 agosto 2021, al Tribunale di Milano, la traduzione in camera di sicurezza.

Un agente è finito in ospedale

Uno degli assistenti di Polizia Locale coinvolti è stato costretto a recarsi al Pronto Soccorso dell'ospedale di Garbagnate Milanese per farsi medicare a seguito dei calci, pugni e gomitate inferti. La prognosi è di trenta giorni per policontusioni con fratture costali multiple. I fatti accaduti sono stati documentati dal sistema di videosorveglianza presente in piazza della Repubblica, dal quale sono state estrapolate delle immagini.

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