Aggredisce un giovane con una bottiglia rotta, arrestato un 26enne dello Sri Lanka
L'aggressione nella notte di domenica 9 giugno a Monza. Il 26enne aveva chiesto a un gruppo di ragazzi se avevano dello stupefacente da cedergli e, alla risposta negativa, è seguita una violenta lite e poi l'aggressione

Ha aggredito con una bottiglia rotta un giovane che si trovava seduto con gli amici ai tavolini di un bar ed è stato arrestato per lesioni aggravate.
Aggredisce un giovane con una bottiglia rotta, arrestato un 26enne dello Sri Lanka
E' accaduto nella notte di domenica 9 giugno a Monza. Intorno alle 3.10 la chiamata d'emergenza alla Centrale Operativa della Questura di Monza che segnalava la presenza, nei pressi di un bar monzese, di un ragazzo disteso a terra e ricoperto di sangue a seguito di una violenta lite tra giovani.
Giunti sul posto, gli equipaggi della Polizia di Stato della Questura di Monza e della Brianza hanno ricostruito facilmente quanto accaduto: poco prima, mentre la vittima si era fermata nei tavolini del bar per consumare una birra con gli amici, si era avvicinato improvvisamente al gruppo un giovane cittadino straniero che chiedeva loro se avessero della sostanza stupefacente da cedergli.
Tuttavia, alla risposta negativa di uno dei ragazzi, il presunto aggressore si era allontanato per poi tornare qualche istante dopo per chiedere di poter comprare un altro tipo di sostanza stupefacente. All’ennesima risposta negativa, ne è scaturita una violenta lite. Durante il litigio, tutto d’un tratto il cittadino straniero ha raccolto una bottiglia di birra e, una volta rotta a terra, ha aggredito il giovane ragazzo dapprima puntandogliela all’altezza del viso per poi colpirlo con veemenza e plurimi colpi alla schiena in modo deciso e fulmineo. L’aggressore, nuovamente allontanatosi, è tornato sul luogo del fatto poco dopo con una mazza da baseball in ferro cercando di colpire ancora la vittima, per poi darsi definitivamente alla fuga.
Gli agenti rintracciano l'aggressore
Dalle prime informazioni raccolte, gli equipaggi della Polizia di Stato sono riusciti a risalire alle generalità dell’aggressore, un 26enne srilankese regolare sul territorio nazionale. Rintracciato presso l’abitazione gli agenti al loro arrivo hanno trovato il corrimano e il campanello sporchi di sangue e l’aggressore con ancora evidenti macchie di sangue sulle mani e sui vestiti.
L’uomo è stato quindi arrestato per il delitto di lesioni aggravate e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Monza per l’udienza di convalida dell’arresto, al termine del quale l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora con permanenza domiciliare nelle ore notturne.