Aggredita all'alba mentre apre il locale: barista rapinata e violentata
Terribile episodio a Vimercate; caccia all'uomo da parte dei Carabinieri.
Ha atteso che, come ogni mattina all’alba, arrivasse alla porta di ingresso per aprire il bar.
L'aggressione all'alba in un bar di Vimercate
A quel punto le è piombato alle spalle e l’ha costretta ad entrare nel locale e a chiudersi la porta alle spalle. Poi le ha intimato di consegnare il contenuto della cassa. A quel punto, quella che sembrava essere una "normale", si fa per dire, rapina, si è trasformata in un vero e incubo per la donna.
La violenza sessuale
L’uomo, infatti, è purtroppo andato oltre. Ha trascinato la sua vittima nel retro del locale e qui si è consumata una violenza sessuale. Poi si è dato alla fuga.
Un fatto terribile avvenuto nelle prime ore della mattinata di sabato scorso, 13 luglio, in un bar di Vimercate. A dare l’allarme poco dopo è stata la stessa vittima. Sul posto si sono portati i carabinieri e un’ambulanza. I sanitari e le forze dell’ordine, ascoltata la testimonianza della barista, hanno deciso di farla trasferire alla clinica Mangiagalli di Milano. Qui è stata sottoposta ad esami che hanno confermato, purtroppo, quanto riferito dalla vittima.
Caccia all'uomo da parte dei Carabinieri
Subito è scattata la caccia all’uomo (non è chiaro se abbia agito da solo o con un complice), anche grazie alle indicazioni fornite dalla barista, che sin dal primo momento ha dimostrato grande forza d’animo e lucidità. I Carabinieri della Compagnia di Vimercate hanno raccolto anche altre testimonianze. Come ovvio sulla vicenda vige il massimo riserbo in attesa di ulteriori sviluppi. Tra le ipotesi anche il fatto che l’aggressore possa aver studiato la vittima, le abitudini e gli orari nei giorni precedenti per poter poi agire indisturbato.
Città sotto shock
Il caso, che sta creando naturalmente grande sconcerto a Vimercate, ripropone il tema delicatissimo della violenza contro le donne. Proprio nel settembre dello scorso anno in città si era tenuta una manifestazione organizzata dall’associazione "Agende rosse": centinaia di persone, non solo donne, avevano sfilato per le vie della città chiedendo più tutela e leggi ancor più severe per gli autori di aggressioni e stupri. Una nuova manifestazione è già in programma per il prossimo autunno.