Testimonianza

Aggredito perché gay scrive al senatore Zan

Il racconto del bovisiano Alessio Moranda, 34 anni: "Il mio vicino di casa mi ha preso a pugni e schiaffi"

Aggredito perché gay scrive al senatore Zan
Pubblicato:
Aggiornato:

Aggredito perché gay scrive al senatore Zan. Il racconto del bovisiano Alessio Moranda, 34 anni: "Il mio vicino di casa mi ha preso a pugni e schiaffi"

Aggredito perché gay scrive al senatore Zan

"Sono stato aggredito dal mio vicino con pugni e schiaffi perché sono gay". Questa la versione dei fatti raccontata dal 34enne Alessio Moranda, riguardo all’episodio avvenuto sabato 22 maggio in un condominio di via Tolmino, a Bovisio Masciago. Dopo l’accaduto il bovisiano ha scritto al parlamentare Alessandro Zan che ha proposto il disegno di legge contro l’omofobia: "Io e il mio compagno siamo una famiglia normale".

Dopo gli inusulti le botte

Adesso è intenzionato a sporgere querela nei confronti del vicino.  "Tutto è iniziato con provocazioni durante le riunioni condominiali, fino a gesti ed epiteti volgari" ha raccontato il 34enne che non si era mai sentito minacciato prima di quel giorno: "Mi stavo recando al lavoro con il mio partner e lui ci ha aggrediti verbalmente appena fuori dal cancello del condominio - ha raccontato - Mi ha detto “Tua madre non doveva metterti al mondo” e “Devi morire”. Poi è venuto contro di me e mi ha dato alcuni pugni e schiaffi, finché non si è intromesso anche il mio compagno».

La lettera al parlamentare

Dopo l'episodio, il bovisiano ha deciso di scrivere al senatore Zan: "Vorrei che si potesse far capire magari anche tramite questa brutta avventura quanta violenza si nasconde nella quotidianità e quante volte si viene ostacolati dalle proprie paure. Adesso, infatti, io ho anche paura di uscire di casa. Serve una legge che ci tuteli"

L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE DI DESIO IN EDICOLA OGGI, MARTEDI' 1 GIUGNO

Seguici sui nostri canali
Necrologie