Aggressione in carcere, due agenti in ospedale

Aggressione in carcere, due agenti in ospedale. Il sindacato denuncia: "Personale sotto organico, così non si può lavorare né bene, né in sicurezza"

Aggressione in carcere, due agenti in ospedale
Pubblicato:
Aggiornato:

Aggressione in carcere, due agenti in ospedale. Il sindacato denuncia: "Personale sotto organico, così non si può lavorare né bene, né in sicurezza".

Aggressione in carcere, il fatto

L'aggressione è avvenuta questa mattina all'interno del carcere di Monza e  ha visto vittime gli agenti della Polizia penitenziaria della casa circondariale. Secondo quanto denunciato dal sindacato della Uilpa Polizia penitenziaria, un detenuto che sta scontando la sua pena nell'istituto di via Sanquirico nella mattinata di oggi ha aggredito fisicamente due agenti di Polizia penitenziaria in servizio nel reparto detentivo che lo ospita. Secondo il resoconto della Uil, solo l'intervento dei colleghi ha impedito che l'aggressione, a quanto pare legata al mancato rispetto delle regole all'interno del carcere, avesse conseguenze più gravi.  Tuttavia per i due poliziotti è stato necessario ricorrere alle cure al pronto soccorso dell'ospedale San Gerardo dove hanno avuto un referto con otto giorni di prognosi.

L'allarme del sindacato

"Il momento storico odierno, reso gia duro e stressante dalla emergenza sanitaria che il Paese sta vivendo è aggravato da episodi simili che mettono ad ulteriore dura prova la tenuta psico fisica delgi operatori di Polizia penitenziaria - lamenta Domenico Benemia della segreteria provinciale della Uilpa Polizia penitenziaria - Tutto il personale in servizio a Monza si sta sobbarcando ore di lavoro superiori all'ordinario per sopperire alle numerose assenze dovute ai tanti colleghi posti in quarantena per Covid o per isolamento attivo. Inoltre il livello di stress lavorativo ha raggiunto livelli di guardia anche per la gestione di intere sezioni che ospitano detenuti positivi. Episodi come quello odierno non fanno altro che aggravare la situazione già al limite. Così non si lavora né bene né in sicurezza". Del resto l'aggressione di oggi non fa che amplificare un clima un po' teso tra personale e Direzione generale a livello regionale e nazionale: già nelle scorse settimane i sindacati avevano manifestato tutte le loro preoccupazioni per la carenza di personale, ma anche per la carenza di dispositivi di protezione, chiedendo più attenzione proprio per il carcere di Monza.

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali
Necrologie