Custodia cautelare in carcere

Tenta di dare fuoco alla moglie, 46enne arrestato

Ordinanza del Gip di Milano a carico di un uomo di origini romene che vive a Limbiate. L'aggressione nei giorni scorsi a Seregno, gettando del liquido infiammabile sul viso della donna

Tenta di dare fuoco alla moglie, 46enne arrestato

A Seregno si era appostato presso il luogo di lavoro della moglie, prima di immobilizzarla fuori dalla sua auto e minacciarla: “Li vuoi vedere i bambini stasera?”. Poi l’avrebbe colpita con liquido infiammabile in faccia e sugli occhi nel tentativo di darle fuoco, spingendola e prendendola a schiaffi. L’uomo è stato tratto in arresto.

Tenta di dare fuoco alla moglie

Il Gip di Milano, Luca Milani, ha disposto la custodia cautelare in carcere a carico di un romeno 46enne di Limbiate, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. In “stato di abituale alterazione da sostanze alcoliche” avrebbe aggredito la moglie in diverse occasioni, con insulti e minacce, anche in presenza dei due figli minorenni. L’episodio più grave nei giorni scorsi, quando ha tentato di darle fuoco con il liquido infiammabile.

In carcere 46enne di Limbiate

La misura cautelare è stata eseguita dai  Carabinieri di Limbiate, coordinati dalla pm di Milano, Alessia Menegazzo, che ha condotto le indagini sugli episodi avvenuti tra aprile e novembre, dopo la denuncia della donna nei mesi scorsi. La vittima aveva anche manifestato l’intenzione di separarsi dal marito, dopo una relazione burrascosa e un giudice aveva già disposto un provvedimento di allontanamento dell’uomo dalla casa famigliare.

Le indagini dei Carabinieri

Secondo quanto appreso, dopo l’ultima aggressione alla consorte il 46enne si era presentato spontaneamente in una caserma dei Carabinieri, consegnando un accendino, il cellulare, due bottigliette con liquido trasparente, verosimilmente benzina, nonché la scatola di un sistema Gps installato sull’auto della donna per controllarla.  L’aggressione era stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza, le immagini acquisite dagli investigatori dell’Arma.