Polizia di Stato

Aggressione, furto e truffa: tre fogli di via dalla città di Monza

Nei guai un 30enne di Carate, un 55enne di Brugherio e un cittadino francese.

Aggressione, furto e truffa: tre fogli di via dalla città di Monza
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Aggressione, furto e truffa: tre fogli di via dalla città di Monza sono stati emessi dalla Questura nei confronti di tre soggetti, due dei quali residenti nella Provincia di Monza e Brianza, autori di gravi reati.

Un 30enne di Carate Brianza ha aggredito con un pugno un cittadino

Il primo episodio riguarda la disavventura di un cittadino che, transitando in via Manzoni intorno alle 21, è stato sfiorato al volto da un sasso che un ecuadoregno di circa 30 anni, residente a Carate Brianza, aveva scagliato contro la vetrina del supermercato U2. L’uomo, a fronte delle rimostranze della vittima, l’ha colpita al volto con un pugno e, una volta intervenuta la volante prontamente allertata dalla centrale operativa della Questura, ha opposto resistenza, fisica e verbale, ai poliziotti. È stato pertanto denunciato alla locale Procura della Repubblica e dovrà restare lontano da Monza per un anno.

Un 55enne di Brugherio ha rubato una mountain bike

Un italiano 55enne gravato da precedenti di polizia e residente a Brugherio non potrà fare rientro in città per i prossimi tre anni poiché bloccato dalla volante a seguito del furto di una mountain bike che un ragazzo quattordicenne aveva parcheggiato nei pressi di un esercizio commerciale di via Buonarroti angolo via Giotto. Il ragazzo, che al suo ritorno ha trovato sconsolato la sola catena, ha contattato il Numero Unico di Emergenza 112 che ha inviato sul posto una pattuglia degli Uffici di via Montevecchia. Grazie all’attenta visione delle telecamere di videosorveglianza da parte degli agenti, sono state immediatamente diramate la descrizione e le ricerche dell’uomo che, già conosciuto per tale tipo di reati, è stato intercettato e bloccato dopo qualche ora all’esterno dell’Esselunga di via Buonarroti. Messo di fronte all’evidenza delle immagini, ha ammesso il furto ma non ha fornito indicazioni utili al ritrovamento della bici ed è stato denunciato a piede libero.

La truffa del rip deal con banconote false

Dovrà restare lontano da Monza per i prossimi due anni un cittadino francese di origine sinti dimorante nel campo nomadi di via Monte Bisbino a Milano che, nel primo pomeriggio di un martedì di inizio aprile, aveva dato appuntamento nella centrale via Arosio di Monza a un cittadino italiano residente in provincia di Lecco per l’acquisto di un orologio di valore. L’episodio, che si colloca nell’ambito delle truffe poste in essere con il metodo del cosiddetto “Rip deal” (ovvero operazione di cambio fraudolenta) prevedeva il pagamento di 5.400 euro in contanti per l’acquisito di un Rolex “Date Just acciaio e oro”; al momento dello scambio, la vittima si è accorta che le banconote che stava per ricevere riportavano la scritta “fac simile” e ha chiesto aiuto. Una volante poco distante ha intercettato e bloccato il truffatore che stava cercando di raggiungere la stazione, trovandolo in possesso delle banconote fasulle.

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