Ai blocchi di partenza per il Gran Premio di Monza: "Sarà un'edizione storica"
Firmato il passaggio di gestione del circuito ad Aci, indispensabile per il rinnovo della gara fino al 2024
Ai blocchi di partenza per il Gran Premio di Monza: "Sarà un'edizione storica"
A pochi giorni dal 90esimo Gran Premio d'Italia che si disputerà domenica questa, 8 settembre, nello storico Autodromo di Monza, è stata siglata oggi, martedì, poco prima di mezzogiorno, la convenzione tra il Consorzio Villa Reale e Parco (di cui il sindaco di Monza, Dario Allevi, è presidente) e Aci Italia (presieduto da Angelo Sticchi Damiani) che porterà quest'ultimo soggetto a gestire direttamente il circuito.
Un passaggio, questo, attesissimo e necessario per mettere in sicurezza il Gp di Monza fino al 2024, visto il diktat imposto da Liberty Media, la società statunitense che dal 2016 detiene i diritti della Formula 1, che aveva più volte affermato di non gradire la soluzione secondo la quale il gestore del circuito (Sias) fosse un soggetto diverso rispetto a quello con cui stavano trattando per il rinnovo (ovvero Aci Italia).
Un iter, quello necessario per arrivare alla stesura del documento, che è durato per tutto il mese di agosto e che, per stessa ammissione dei diretti interessati, non è sempre stato privo di ostacoli. Ma che, grazie al lavoro di squadra, ha garantito il risultato auspicato.
In una sala Tazio Nuvolari gremita, questa mattina i principali attori in campo hanno voluto annunciare, appunto, il rinnovo ma anche presentare il Gp di domenica, tutti gli eventi che ci saranno in città e le principali novità "pratiche" che riguardano il layout del paddock e il nuovo sovrappasso tra il paddock 2 e l'area dei parcheggi.
Presenti al tavolo, oltre ai già citati Allevi e Sticchi Damiani, c'erano anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il numero uno di Sias Giuseppe Redaelli e il presidente di Aci Milano Geronimo La Russa.
"Un risultato eccezionale"
"Oggi, col passaggio della gestione dell'Autodromo, siamo davvero vicini al rinnovo - ha esordito il presidente di Aci Italia Angelo Sticchi Damiani - Un risultato eccezionale che non sarebbe mai arrivato se non si fosse lavorato tutti insieme. Quello di Monza è un Autodromo eccezionale, il tempio della velocità, il circuito sul quale i piloti si misurano. E proprio per questo va mantenuto e ammodernato". Ha quindi proseguito. "Abbiamo molto da festeggiare anche perché, quest'anno si celebra il 90esimo Gp d'Italia e i 90 anni della scuderia Ferrari. Sarà davvero un'edizione storica. La vittoria di Charles Leclerc domenica in Belgio è stata importante per la Ferrari che arriva così a Monza dopo aver ritrovato la velocità. Ma da italiano mi auguro anche che la Brianza possa regalare soddisfazioni anche ad Antonio Giovinazzi, giovanissima promessa della Formula 1".
"Un'impresa che sembrava impossibile"
Parole a cui hanno fatto eco le dichiarazioni di Dario Allevi. "Con Aci Italia abbiamo lavorato gomito a gomito per firmare la nuova convenzione prima del Gp di quest’anno: per qualcuno sembrava un’impresa impossibile e invece così non è stato. Grazie a questo straordinario gioco di squadra Aci Italia, che condivide l’amore per il nostro circuito, potrà finalmente firmare il nuovo contratto con Liberty Media che lega la Formula 1 a Monza per i prossimi cinque anni, fino al 2024. È questa per me la soddisfazione più grande e l’obiettivo che mi ero dato». La nuova convenzione entrerà in vigore l’1 gennaio 2020 e scadrà il 31 dicembre 2028. Il canone annuo è fissato in 900 mila euro.
"Devo dire che a certe emozioni non ci si abitua mai - ha proseguito il sindaco - Siamo partiti da posizioni distanti, ma abbiamo giocato per un risultato comune. E lo abbiamo ottenuto. Il Gran Premio di Monza è ormai un brand riconosciuto in tutto il mondo e, in questo senso, la firma della convenzione significa molto. Significa che il Tempio della Velocità continuerà a vivere. Ma siamo altrettanto consapevoli che, proprio per questo, avrà bisogno di tutta una serie di interventi che lo rendano adeguato agli standard sempre più alti richiesti. Questa firma deve essere il punto di partenza, non quello di arrivo. Dobbiamo fare diventare l'Autodromo un impianto sempre più polifunzionale, che ospiti altri grandi eventi come, ad esempio, i maxi concerti. E, non lo nascondo, per me il grande sogno sarebbe quello di realizzare proprio qui il museo della Formula 1. E' un sogno che ho nel cassetto da oltre vent'anni, chissà che non lo riesca a realizzare".
Soddisfatto anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana che ringrazia per il lavoro di squadra. "L'accordo di oggi rappresenta bene quello che chiamo sistema lombardo, lo stesso che ci ha portato a ottenere le Olimpiadi. Monza significa Formula 1 e questo circuito è il simbolo di una passione che contagia milioni di persone inogni parte del mondo. Per questo saremo sempre in prima linea per sostenere il Gp d'Italia a Monza, con la speranza che domenica le Ferrari di Vettel e Leclerc ci regalino una grande gioia".
Arianna Sala
Foto di G. Favaro