Al Ctl3 due nuovi pozzi di falda per irrigare i campi
I due pozzi forniranno l'acqua per irrigare il golf e il campo da calcio.

Risparmio sulla bolletta e niente più acqua potabile utilizzata per irrigare i campi da golf del Ctl 3 e il campo da calcio.
I lavori di BrianzAcque
Partirà nelle prossime settimane il cantiere di BrianzAcque per la realizzazione di due pozzi di falda che pescheranno l’acqua utile per irrigare le aree verdi presenti, risparmiando su quella proveniente dall’acquedotto e anche sui costi di mantenimento:
«Si tratta di un intervento assai significativo sotto il profilo ambientale in quanto vede l’attuazione di politiche di risparmio e di contenimento idrico, particolarmente attese e consone ad una fase di cambiamenti climatici contrassegnati dalla siccità” – osserva il Presidente e Ad di BrianzAcque, Enrico Boerci».
Entrambi i pozzi verranno trivellati ad una profondità di 60 metri dal piano campagna. Una volta prelevato, “l’oro blu” sarà convogliato in un serbatoio di accumulo che fungerà da polmone di riserva e per mitigare la temperatura dell’acqua che verrà quindi incanalata nel sistema di irrigazione esistente e utilizzata per bagnare gli impianti, senza ricorrere all’utilizzo di acqua per usi alimentari.
Un risparmio per i comuni
Per la costruzione delle due strutture, il cui studio porta la firma del settore Pianificazione e Progettazione della monoutility dell’idrico brianzolo, si calcolano quattro mesi di tempo e una spesa economica di circa 208 mila euro. Un pozzo sarà a servizio del centro sportivo su cui è presente un campo da calcio regolamentare, circondato da una pista atletica a sei corsie; l’altro, invece, verrà impiegato per il campo da golf a nove buche con annessa club house. Entrambi gli impianti saranno gestiti dal Comune di Bernareggio che è capofila del Ctl3, ma che verranno realizzati sui territori di Carnate e di Ronco Briantino.
«Un approccio sostenibile – spiega l’ing. Massimiliano Ferazzini, direttore del settore progettazione e pianificazione territoriale – Significa progettare un futuro secondo logiche di sviluppo integrato, che si traducono nell’impegno quotidiano a combinare obiettivi economici, in termini di gestione diligente degli investimenti, obiettivi ambientali, in primis nella tutela delle preziose risorse idriche, ma anche obiettivi sociali, per sostenere e promuovere processi di coesione e aggregazione, come in questo caso, attraverso le attività sportive».
Grande soddisfazione anche da parte dell’assessore del comune di Carnate, Egidio Passoni: «Un’opera che attendevamo da mesi e che abbatterà i costi di gestione degli impianti».