Al San Gerardo nuovo test per i pazienti leucemici
Si tratta di un test in grado di individuare alterazioni geniche non identificabili con le normali metodiche.
Da circa un mese i pazienti con leucemia mieloide acuta ricoverati all'ospedale San Gerardo, avranno un’arma in più per combattere la leucemia. Si tratta di un test in grado di individuare alterazioni geniche non identificabili con le normali metodiche.
Al San Gerardo nuovo test per i pazienti leucemici
Il nuovo test è frutto della collaborazione con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca ed è finanziato grazie all'Associazione Luce & Vita, che da anni sostiene i progetti dell’Ematologia del San Gerardo.
"Con questo esame – spiega Carlo Gambacorti Passerini, direttore dell’Unità di Ematologia del San Gerardo e professore di Ematologia all'Università di Milano-Bicocca – possiamo individuare mutazioni in ognuno dei 101 geni che abbiamo selezionato come frequentemente mutati in questo tipo di leucemie. Questo test viene completato con una seconda analisi che individua fusioni tra parti di geni diversi nelle cellule leucemiche".
I vantaggi della nuova tecnica
Due i vantaggi dall'uso di questa metodica di Next Generation Sequencing - spiegano dal San Gerardo. Il primo è la capacità di identificare mutazioni in geni che possono essere trattate con farmaci specifici, più attivi e meno tossici della chemioterapia.
Il secondo riguarda la possibilità di monitorare la quantità di cellule leucemiche rimaste dopo la terapia, con una sensibilità di una cellula su 10.000. Mentre le metodiche attuali si fermano al 5%.
Decisioni terapeutiche durante la terapia
In questo modo, decisioni terapeutiche quali cambiare farmaci, interrompere una terapia o al contrario aumentarne dosi e procedere al trapianto di midollo possono essere anticipate anche di mesi, con indubbi vantaggi per il paziente. Evitando terapie tossiche quando queste non sono necessarie o decidendo in anticipo quando incrementare l’aggressività delle terapie, utilizzandole nel momento ottimale per massimizzarne gli effetti.
San Gerardo tra le eccellenze nazionali
"Grazie alla ricerca e alla collaborazione tra l’Università Milano-Bicocca e l’ASST di Monza – sottolinea il Direttore generale Matteo Stocco – diamo una ulteriore dimostrazione di attenzione nei confronti di pazienti affetti da patologie importanti come la leucemia mieloide acuta, consentendoci di essere tra le eccellenze non solo regionali ma anche nazionali".