Al via da lunedì i lavori della rotonda di viale della Repubblica
Lunedì inizieranno le operazioni di cantierizzazione della rotonda tra viale della Repubblica, via Mazzini, Beato Angelico e San Rocco

Partiranno lunedì i lavori di realizzazione della rotatoria tra le vie Mazzini, Beato Angelico, San Rocco e viale della Repubblica. L'ufficio Urbanistico dopo aver completato l'iter tecnico durante l'estate è pronto a dare avvio all'intervento.
«Sono orgogliosa di poter dire che partiranno i lavori di un'opera sicuramente preziosa che sarà certamente apprezzata dalla cittadinanza. Prosegue il nostro lavoro per fluidificare e snellire il traffico di Muggiò - ha ribadito il sindaco Maria Fiorito - Dovremo sopportare insieme qualche disagio ma sapremo farlo, pregustando il piacere di evitare in futuro le code che oggi carattetizzano questa intersezione».
Le fasi dell'intervento
«I lavori si svolgeranno in due distinte fasi - ha spiegato l'assessore all'Urbanistica, Elisabetta Radaelli - Nella prima fase avverrà la sistemazione dell'impianto rotatorio. Terminato questo primo step, partirà un periodo di test sulla nuova viabilità. La rotatoria avrà una conformazione "ovoidale", studiata per rendere sicuro il flusso viario. In primavera partirà il secondo step che riguarderà l'asfaltatura definitiva e il contestuale smantellamento del cantiere»
La viabilità non verrà interrotta
«La viabilità non verrà mai interrotta, poiché il lavori verranno effettuati in modo tale che non sia mai impedito il passaggio dei veicoli e sarà regolamentata grazie all'intervento della Polizia locale» ha confermato l'assessore Radaelli.
L'operazione
Il progetto rientra nella convenzione con l'ex Manifattura chimica italiana di via 25 Aprile, con il permesso di costruire attraverso il cambio di destinazione d'uso di parte dell'edificio da produttivo a commerciale da destinare alla vendita di prodotti ingombranti. In cambio l'operatore si è impegnato a realizzare la rotatoria con un costo di 306mila euro come scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria, pari a 212mila euro.
Con il rimanente, come standard qualitativo, provvederà al recupero della Sala Pasolini con un costo di 120mila euro. In più il privato si occuperà di riqualificare a lotti il Parco di Villa Casati.