Alla fine i vandali hanno rotto la lastra nell'indifferenza
Il capogruppo di Forza Italia Longo aveva lanciato l'allarme più volte, ma è rimasto inascoltato

Alla fine è successo. Tanto tuonò che piovve. I vandali hanno rotto una delle lastre coi nomi dei Caduti del Monumento di piazza Trento e Trieste a Monza.
I vandali hanno rotto la lastra
La lastra su cui c'erano scritti i nomi dei Caduti ora giace a terra in mille pezzi. Il capogruppo di Forza Italia Massimiliano Longo aveva lanciato più di un appello per segnalare che il Monumento era preso di mira dalle orde di giovani che si notte ci si arrampicavano o bivaccavano. E ora da «Cassandra inascoltata» avverte: «La distruzione continua nell’indifferenza dell’Amministrazione comunale. Lo avevo segnalato più volte che il Monumento veniva usato per arrampicarsi in orario notturno e che serviva controllo e manutenzione. Adesso mi aspetto dalla Giunta Pilotto un esame di coscienza: quella che credevano fosse un’insuperabile siepe non ha raggiunto gli scopi sperati e se vogliamo preservare il Monumento è da riprendere il nostro progetto di una recinzione che dava più l’idea di un luogo da preservare».
Longo altresì aveva già segnalato che un'altra lastra, in quel caso di bronzo, si era staccata ed era stata riappoggiata senza alcun fissaggio e che era necessario un intervento di manutenzione. E dopo settimane la lastra è ancora nella stessa posizione e nessuno si è ancora preoccupato di metterla in sicurezza. «Anche per questa mi sono appellato più volte, dobbiamo aspettare che qualcuno la prenda per rivendere il materiale al mercato nero, così oltre al danno si aggiunge la beffa?», ha tuonato Longo.
Fermati altri giovani
Quello dei vandali, d'altra parte, è un problema che sta causando a Monza diversi disagi. Basti pensare all'ascensore del sottopasso di via Bergamo più volte rotto dai vandali (ora lì arriveranno le telecamere) e all'analogo danneggiamento del montascale dell'Infopoint di piazza Trento.
Sempre nel weekend, tra l'altro, alle 5 della notte tra venerdì e sabato in corso Vittorio Emanuele sono stati pizzicati dalla Polizia di Stato due giovani residenti in Provincia di Milano che stavano danneggiando arredi urbani e autovetture in sosta. Fuori controllo per l'abuso di alcool, i giovani (con precedenti) hanno ingiuriato e spintonato gli agenti che hanno dovuto usare lo spray al peperoncino per metterli fuori gioco e portarli in Questura per gli accertamenti del caso. Alla fine i due sono poi stati denunciati.