Il ricordo

Alla Tolstoj di Desio una targa in ricordo di Maria Cassaro

La cerimonia nella scuola dove ha lavorato per tanti anni. Il «grazie» dei famigliari. 

Alla Tolstoj di Desio una targa in ricordo di Maria Cassaro
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Alla Tolstoj di Desio una targa in ricordo di Maria Cassaro scomparsa a novembre 2020 a 68 anni, dopo aver contratto il Covid. La cerimonia nella scuola dove ha lavorato per tanti anni. Il «grazie» dei famigliari.

Alla Tolstoj di Desio una targa in ricordo di Maria Cassaro

Il virus l’ha strappata troppo presto ai suoi cari. Maria aveva lavorato tutta la vita per la scuola, nella segreteria della primaria di via Diaz e poi dal '92 nella sede del comprensivo Tolstoj. Da poco era andata in pensione, ma il suo legame con il mondo della scuola e con i colleghi era rimasto ben saldo. Era molto stimata per la sua serietà, i suoi valori, l’attaccamento al lavoro e alla famiglia. A scuola era sempre pronta a farsi in quattro per tutti e a dare un buon consiglio. Insegnamenti che sono rimasti nel profondo del cuore di chi le è stato accanto.

La cerimonia

Per ricordarla martedì scorso alla scuola Tolstoj si è tenuta una cerimonia e in sua memoria è stata affissa una targa proprio all’ingresso della segreteria. Chiunque, passando da lì, ogni giorno potrà così dedicarle un pensiero. Insieme alle colleghe della segreteria, alle maestre, alla dirigente, Patrizia Ferri, e al personale scolastico, c’erano il marito, Giuseppe Santoro, molto conosciuto in città perché per anni, fino alla pensione, è stato dirigente dello Sportello unico delle imprese e del settore Ecologia in Comune, e in passato anche vigile, la figlia Silvia e altri famigliari.

Una ex collega, Francesca Santoro, ha dipinto le ortensie che tanto piacevano a Maria e, accanto, un pensiero per dire che lei continuerà a essere presente, sarà vicina a tutti coloro che l’hanno amata e che le continueranno a volere bene.

"Non avvicinarti alla mia tomba piangendo. Non ci sono. Non dormo lì. Io sono come mille venti che soffiano. Io sono come un diamante nella neve, splendente. Io sono la luce del sole sul grano dorato. Io sono la pioggia gentile attesa in autunno. Quando ti svegli la mattina tranquilla, “io sono il canto di uno stormo di uccelli. Io sono anche le stelle che brillano mentre la notte cade sulla tua finestra".

Tutti hanno voluto ricordarla

Maria ci sarà sempre. I colleghi e le maestre sono poi intervenuti; ciascuno ha voluto ricordarla con una frase, rievocando un momento condiviso, parlando di Maria, «sempre pronta a dare una mano a tutti». «E’ stato un piacere lavorare con lei - ha detto la dirigente - Non si tirava mai indietro ed è stata un supporto importante».
«Mi ha fatto molto piacere - le parole della figlia, Silvia - Sono contenta, perché la mamma ha lasciato un bel ricordo. Voglio ringraziare tutti. Grazie per la targa, ogni volta che qualcuno passerà di lì, avrà un pensiero per lei».

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