Desio

Alloggio per papà separati e centro per il sostegno scolastico nelle ville confiscate alla criminalità

"La comunità si è ripresa quei luoghi frutto di condotte sbagliate. I due progetti sono la prova provata che la comunità è più forte"

Alloggio per papà separati e centro per il sostegno scolastico nelle ville confiscate alla criminalità
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I beni confiscati alla criminalità ritornano alla comunità. Alloggi per papà separati e centro diurno per sostegno scolastico e di orientamento professionale ai minori in via Adamello e in via Prati grazie al lavoro della Coop Atipica, selezionata con bando pubblico dal Comune di Desio.

Due progetti nelle ville confiscate alla criminalità

"Potrebbe sembrare strano, ma qui c’era una piscina una volta. Adesso è diventato un salone, dove dei ragazzi passeranno dei momenti positivi, in compagnia". A parlare così è il sindaco, Roberto Corti, durante un sopralluogo in una delle due ville confiscate alla criminalità e per cui la Giunta aveva delineato due progetti differenti, entrambi a carattere sociale. "E’ una riappropriazione della comunità desiana di luoghi acquistati, modificati, trasformati con denaro illecito - prosegue il primo cittadino - Risorse tolte alla comunità, e oggi la comunità si è ripresa il frutto di quelle condotte sbagliate. Questi progetti sono la prova provata che la comunità è più forte".

Definita la gestione dei beni confiscati

"Adesso siamo nella fase di poter pensare alla gestione di queste ville - ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali, Paola Buonvicino - Una ospiterà un servizio per minori con varie fragilità e vari bisogni, nell’altra villa ci sarà una casa per papà separati, dove potranno essere accolti almeno otto papà e a turno anche i loro bambini". Due progetti che saranno gestiti dalla Coop Atipica.

"Un'operazione di ricostruzione sociale"

La villa di via Adamello diventerà un centro diurno per il sostegno scolastico e di orientamento professionale, quella in via Prati, ospiterà alloggi per papà separati.
"Con la fine della pandemia si spera di poter avviare dei servizi soprattutto a favore dell’adolescenza - evidenzia Mauro Nova della Cooperati va Atipica - Crediamo che la possibilità di costruire con l’Amministrazione comunale un percorso che possa includere bisogni diversi e nuovi, che sono usciti anche nel periodo pandemico, diventi un’operazione anche di ricostruzione territoriale e sociale".

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