Alpini di Lentate in campo per aiutare i bambini in difficoltà

Hanno stretto un patto di amicizia e collaborazione con altre tre associazioni.

Alpini di Lentate in campo per aiutare i bambini in difficoltà
Pubblicato:
Aggiornato:

L’unione fa la forza. Lo sa bene il Gruppo alpini lentatese, che ha stretto un patto di amicizia e collaborazione con ben tre associazioni benefiche che aiutano i bambini in difficoltà.

Alpini in campo per i bambini in difficoltà

L’obiettivo? «Sostenere e promuovere la loro attività e aiutarle a raccogliere fondi ai nostri banchetti, attraverso la distribuzione dei loro gadget», ha spiegato giovedì sera nella sede di via Trento il capogruppo delle Penne nere Alessandro Zanco. Un’idea nata per caso qualche giorno fa, quando Zanco in un noto locale lentatese ha incontrato Gianmarco Pozzoli, presidente dell’associazione «Kicco and Friends», che si occupa di procurare strumenti e materiali utili a migliorare la vita di bambini disabili o in difficoltà. «Perché non aiutarlo?», ha pensato Zanco, che si è subito attivato per avviare una collaborazione.

Collaborazione con tre associazioni

Ma da quell’incontro si è poi innescata una catena di solidarietà che ha abbracciato anche altre due realtà che già collaborano con «Kicco and friends», l’Associazione contro il bullismo scolastico (Acbs), guidata da Vincenzo Vetere, e la onlus «Cuori eroi», fondata da Antonino Galici. Proprio loro, insieme a Pozzoli, giovedì sera sono stati ospitati nella «casa» del Gruppo alpini per illustrare le loro attività.
Pozzoli ha spiegato che «nonostante la mia condizione di disabilità, in quanto affetto da mielite, mi sono reso conto che ci sono tante persone che stanno peggio di me e ho deciso di aiutarle». Vetere, vittima di bullismo insieme al fratello quando erano ragazzi, è partito da una sofferenza personale «per sensibilizzare su questo fenomeno, incontrando studenti e insegnanti delle scuole di tutta Italia». Galici e i volontari della sua associazione scaldano i cuori dei bambini malati e donano loro grandi sorrisi andando a trovarli in ospedale vestendo i panni dei loro supereroi preferiti.

Al via il progetto

Le loro toccanti testimonianze hanno colpito tutte le Penne nere che hanno accettato senza alcun dubbio di aderire alla proposta del loro capogruppo. «Adesso penseremo a un progetto concreto per il quale raccogliere fondi - conclude Zanco - E il 15 dicembre, in occasione della festa di Natale in piazza, potremo già iniziare a promuoverlo al nostro banchetto».

Seguici sui nostri canali
Necrologie