"Alzeremo il filo spinato sui cancelli della ditta"
Lo sfogo del direttore operativo della "Atala" dopo l'incursione di ladri nell'azienda
"Alzeremo il filo spinato sui cancelli della ditta"
Dopo il furto la reazione
«Alzeremo il filo spinato per proteggere la nostra azienda dai furti». Non usa mezzi termini il direttore operativo di «Atala», Paolo Mastrosimone, alla luce dei fatti accaduti mercoledì notte nella sede centrale dell'azienda produttrice di biciclette in via Della Guerrina.
I ladri nell'azienda
In pochissimo tempo i banditi sono riusciti ad accedere al magazzino, razziando una decina di biciclette. E poi con la stessa rapidità con la quale erano entrati, sono fuggiti via, facendo perdere le loro tracce. Forse sono scappati troppo velocemente però, perché alcune parti del loro bottino, le hanno, infatti, lasciate lungo la via della fuga, nei campi, in direzione di Concorezzo durante la fuga precipitosa.
Aumentare la sicurezza
«Non sappiamo quanti fossero, forse solo due - ha continuato il direttore - Ci siamo dotati di ogni tipo di strumento di sicurezza. Non vi nascondo la mia tristezza: Questo deve farci riflettere. Però l’amarezza è motivata anche da un altro aspetto: hanno messo nel mirino le biciclette dei bambini».
Rubate le bici per i bimbi
Ora l'azienda sta lavorando all'assemblaggio di quelle due ruote che verranno vendute a migliaia di bambini a Natale. Sono state razziate proprio quelle che tra poco più di un mese sarebbero finite sotto l’albero dei bambini più bravi.
Furto sostanzioso
Il furto, alla fine è anche stato piuttosto sostanzioso: si parla di circa 150 euro a bicicletta asportata, per un totale di una decina di veicoli. Senza contare che i ladri per entrare hanno anche rotto alcune strutture dell'azienda che dovranno essere riparate.