Anteas Seveso lancia l'allarme: attenzione ai finti volontari

Il monito direttamente dalla referente Antonia Ravese: "Non date soldi a nessuno".

Anteas Seveso lancia l'allarme: attenzione ai finti volontari
Pubblicato:
Aggiornato:

Attenzione ai finti volontari. A lanciare l'allarme è direttamente Antonia Ravese, responsabile dell'associazione Anteas Seveso, che ha ricevuto segnalazioni da parte di alcuni cittadini.

"Anteas non chiede soldi"

"Come lo scorso anno, alcuni finti volontari o meglio truffatori hanno chiesto agli anziani nostri fruitori dei contributi economici per acquistare mezzi di trasporto per i disabili. Si tratta però di una truffa. Nessuno dei nostri volontari chiede soldi, ma si occupa semplicemente del trasporto di anziani, malati o disabili verso le strutture di cura" afferma Ravese. Anteas Seveso è attiva da oltre 15 anni sul territorio comunale e sono oltre 25 i volontari che vi fanno parte. L'associazione, in convenzione con il Comune di Seveso, si occupa di trasporto di anziani verso le strutture di cura ma non autorizza i volontari a recarsi presso le abitazioni per raccogliere fondi. Nell’ultimo Calendimaggio è stato persino premiata con il Sampietrino d’Oro per il suo impegno nella comunità.

"Non è la prima volta"

Non si  tratta della prima volta che accadono episodi di questo genere con truffatori che si spacciano per volontari. Già lo scorso anno Anteas Seveso aveva lanciato un allarme, avvertendo anche i carabinieri di queste finte truffe. L’appello fatto dall'associazione è quindi rivolto non solo ai fruitori del servizio, ma all'intera cittadinanza: "Consigliamo di diffidare di persone che in questi giorni si presentano al telefono o al citofono domandando fondi. Sicuramente si tratta di truffatori e non di volontari che agiscono per conto dell’associazione" conclude Antonia Ravese.
Seguici sui nostri canali
Necrologie