Anziana non risponde al citofono, arrivano i soccorsi e trovano in casa il figlio esanime
E' accaduto a Brugherio: la 91enne doveva recarsi in ospedale, ma risultava irrintracciabile. L'allarme lanciato dai volontari della Croce Bianca e dalla Polizia locale
Non rispondeva al citofono di casa nonostante avesse una visita medica programmata: quando arrivano i soccorsi, allarmati dalla situazione, trovano l'anziana impossibilitata a muoversi e il figlio riverso sul pavimento, ormai esanime. E' accaduto nella giornata di ieri, martedì 13 agosto, a Brugherio.
Anziana non risponde al citofono, l'allarme della Polizia locale
L'allarme è scattato intorno alle 10.40 da parte della Polizia locale della città, intervenuta con una pattuglia in via Nenni su segnalazione dei Servizi sociali del Comune, in quanto una loro assistita di 91 anni, nonostante una visita medica programmata in mattinata a Monza, non rispondeva al citofono di casa malgrado i numerosi tentativi effettuati dall'equipaggio della Croce Bianca che avrebbe dovuto occuparsi del trasporto.
La richiesta di aiuto
Nell'appartamento risultava domiciliato anche il figlio di anni 58, residente ad Arzago D’Adda. Dopo vari e vani tentativi presso l’abitazione, il citofono e alle utenze telefoniche della signora e del figlio, con l’appartamento che appariva chiuso dall'interno e non presentava segni visibili di effrazione e dal quale non era possibile scorgere la presenza di persone all'interno dell'appartamento, gli agenti e gli operatori della Croce Bianca hanno cominciato a sentire una voce proveniente dall’interno dall'appartamento, successivamente rivelatasi essere quella della anziana donna, che pronunciava insistentemente il nome del figlio, seguito da richieste esplicite di aiuto.
L'arrivo dei soccorsi
A questa richiesta gli agenti, tramite centrale operativa, hanno attivato immediatamente una squadra dei Vigili del Fuoco di Monza e ambulanza del 118, giunti prontamente sul posto. I pompieri, effettuata una celere ispezione perimetrale dell'appartamento, hanno avuto accesso dal balcone dell'abitazione, aprendo poi la porta dall'interno permettendo l'accesso agli agenti e ai soccorritori. Appena varcata la soglia, però, è stato rinvenuto il corpo del figlio, disteso sul pavimento in posizione supina e privo di sensi, presumibilmente a seguito di un malore. Accanto a lui, la madre impossibilitata a muoversi.
La corsa in ospedale
I soccorritori hanno immediatamente prestato le prime cure del caso al figlio, trasportato al Pronto soccorso dell'Ospedale San Gerardo di Monza, mentre la madre, con una seconda ambulanza, veniva accompagnata nel medesimo ospedale in codice verde. Le condizioni del 58enne sono però parse molto serie, tanto che alcune ore dopo ne è stato constatato il decesso. L'anziana, rimasta purtroppo sola, è stata presa in carico dai Servizi sociali del Comune una volta dimessa. Allertati anche i volontari dell'Enpa, a cui è stato affidato il gatto ritrovato all'interno dell'appartamento.