Carabinieri

Anziana scippata a Desio, 80enne finisce in ospedale

L'aggressore è stato bloccato in stazione. Sottoposto a processo per direttissima, è stato liberato e messo all'obbligo di firma quotidiana.

Anziana scippata a Desio, 80enne finisce in ospedale
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Anziana scippata a Desio, finisce in ospedale. Aggredita da uno sconosciuto, l'uomo è stato poi bloccato dai Carabinieri.

Sconosciuto le strappa la collana, poi bloccato dai Carabinieri

Anziana scippata a Desio, è successo martedì mattina alle 11 nella centralissima via Gavazzi. La donna, una 80enne, è stata aggredita da uno sconosciuto. L’uomo che prima dell’aggressione l'aveva pedinata per le vie limitrofe, si è poi avvicinato alla vittima e con una mossa tanto fulminea quanto violenta le ha strappato dal collo una collanina in oro. L’uomo, un 23enne di origine marocchina, in Italia senza fissa dimora, si è dileguato velocemente per le strade del centro, facendo perdere le proprie tracce.

L'80enne è stata soccorsa dai passanti

La donna è stata quindi soccorsa da alcuni passanti che hanno subito allertato i soccorsi, contattando il numero di emergenza 112. La chiamata è stata dirottata all’operatore in turno turno della centrale operativa della Compagnia

 di Desio che ha immediatamente inviato sul posto una pattuglia della locale Stazione. Gli uomini dell’Arma, una volta acquisita la testimonianza della vittima, si sono subito messi alla ricerca del malvivente rintracciandolo, dopo pochissimo tempo, sui binari della stazione ferroviaria di Desio.

Per il marocchino processo per direttissima

L’uomo che nel frattempo aveva indossato abiti diversi con l’intento di non essere riconosciuto , è stato prontamente bloccato dai Carabinieri che, nel corso della perquisizione personale, hanno recuperato la collanina in oro, nascosta nella tasca del pantalone. L'80enne  ha riportato diverse contusioni, provocate anche dalla caduta, motivo per cui è stata trasportata presso il locale nosocomio. Ad avvenute dimissioni, l’anziana è stata ricevuta in caserma dai Carabinieri che le hanno restituito la collanina. Contattato il pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Monza, il magistrato ha disposto nei confronti dell’arrestato il processo per direttissima. Al termine dell'udienza lo scippatore è stato liberato e messo all'obbligo di firma quotidiana.

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