Via gioelli e preziosi

Anziani derubati con la truffa dell’acqua

Il furto in mattinata in via Ancona ai danni di una coppia: asportati gioielli per migliaia di euro

Anziani derubati con la truffa dell’acqua
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Con la scusa di un guasto all’impianto idrico, sono riusciti a derubare una coppia di anziani: i truffatori sono fuggiti con gioielli e preziosi per un valore di diverse migliaia di euro.

Anziani derubati con la truffa dell’acqua

Il furto si è consumato nella mattinata di lunedì scorso, in una villetta di via Ancona a Santa Valeria a Seregno. In quel momento in casa c’era solo la proprietaria di 81 anni. Per primo si è presentato un finto tecnico, che indossava una pettorina di Gelsia.

«Ci sono problemi alle tubature», ha detto alla pensionata. Subito dopo si è affiancato un altro soggetto, che indossava la divisa da vigile urbano, compreso un berretto. Entrati in casa, nel lavandino della cucina hanno fatto scoppiare probabilmente dei petardi che hanno provocato rumore e un fumo intenso, tanto che si faceva fatica persino a respirare. In quel frangente è arrivato in casa anche il marito di 84 anni.

«Avete visto che c’è un guasto? Tirate fuori l’oro e il denaro e mettetelo nel frigorifero, sennò si rovina», hanno detto i truffatori.

Per essere più credibili, il finto vigile ha pronunciato il nome di alcuni agenti effettivamente in servizio, compresi i nomi dei loro figli, che l’anziano conosceva.

Una volta riposti i gioielli in frigorifero, i malfattori – italiani e senza inflessioni dialettali - hanno fatto sfilare alla donna anche la fede nuziale («Rischia di rovinarsi»), per poi pretendere anche il denaro: proprio in quel momento l’84enne, che in un primo momento era rimasto intontito dal fumo, ha intuito che si trattava di una truffa e si è messo a urlare per richiamare l’attenzione dei vicini.

Il prorpeitario li ha rincorsi

I truffatori, ormai scoperti, hanno afferrato i gioielli e sono corsi in strada, rincorsi dal padrone di casa con un vicino. Sono saltati su un’auto in corsa, guidata da un complice, e si sono dileguati in direzione di via Wagner. Sarebbe stata un’utilitaria di colore grigio, forse una Toyota. Sul posto sono poi accorsi i Carabinieri, che hanno avviato le indagini ma nella zona non ci sono telecamere della videosorveglianza comunale.

Soltanto un mese prima, nella stessa villetta, si erano presentate due persone sospette chiedendo informazioni per la presunta consegna di una raccomandata al nipote. Non si esclude che fosse un sopralluogo, prima di mettere a segno l’ennesima truffa.

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