Anziani nel mirino: truffatori fuggono con i soldi per il funerale
Malviventi ancora in azione a Lissone in via Murri e a Muggiò al confine con Cinisello
Anziani nel mirino dei truffatori. Venerdì pomeriggio un uomo di 89 anni residente in via Murri a Lissone è stato truffato da due sedicenti tecnici dell’azienda idrica. I due malviventi, come da prassi, hanno consigliato al povero nonnino di inserire contanti e gioielli e monili d’oro all'interno di un sacchetto e di posizionarli nel frigorifero per effettuare alcuni stravaganti controlli all'impianto dell’acqua.
Sfruttando alcuni momenti di distrazione i due balordi sono riusciti a impossessarsi dei preziosi e dei contanti scappando poi facendo perdere le loro tracce. Scontata la denuncia ai Carabinieri di Lissone, intervenuti sul posto. Un caso simile si è verificato, alcune ore prima, anche a Desio.
Anziani nel mirino anche a Muggiò
Alcuni giorni fa, invece, nel mirino è finita un'altra coppia di pensionati di 86 lui e 80 anni la moglie. Anche in questo caso i truffatori hanno agito in coppia, uno con una pettorina della Polizia, l’altro con un giubbino catarinfrangente.
I due, spacciandosi per tecnici del Comune, hanno preso di mira la coppia che abita a Muggiò al confine con Cinisello Balsamo. Anche in questo caso la dinamica è tristemente la stessa. Un presunto controllo di una fantomatica perdita di mercurio all’impianto idrico, gioielli, soldi e oggetti preziosi in una busta nel frigorifero.
La sorella della donna, notata la presenza di due uomini nell'appartamento dei due anziani, avrebbe chiesto, ingenuamente, un controllo anche al suo impianto dell’acqua (fortunatamente non andato in porto).
Ma i malviventi, forse insospettiti dalla richiesta, hanno preferito scappare facendo perdere le proprie tracce. La refurtiva, stando al racconto rilasciato ai militari dell’Arma, sarebbe dovuta servire per pagare il futuro funerale.
In caso di sospetti contattare immediatamente i Carabinieri chiamando il 112
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