Anziani truffati: via soldi e gioielli per oltre 2mila euro

I due complici si sono finti, uno tecnico del gas,l'altro poliziotto

Anziani truffati: via soldi e gioielli per oltre 2mila euro
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Anziani truffati: via soldi e gioielli per oltre 2mila euro

Si sono finti, rispettivamente, un tecnico del gas e un appartenente alle forze dell’ordine per raggirare due anziani coniugi, facendosi aprire la porta della loro abitazione e sottraendo loro quanto di prezioso custodivano.
La truffa ai danni di una coppia di ottantenni che risiede a San Fruttuoso, a Monza, si è consumata in mercoledì poco dopo mezzogiorno.

I coniugi, come racconteranno poi alla Polizia, stavano rientrando a casa quando, proprio sul pianerottolo, sono stati raggiunti da un uomo piuttosto giovane - intorno ai 25 anni - alto e con la carnagione chiara che, mostrando un tesserino (evidentemente contraffatto) appuntato al petto, ha detto loro di essere un tecnico del gas.

Ha anche aggiunto che avrebbe dovuto effettuare dei rilievi proprio nel loro appartamento. Con questa scusa è riuscito a entrare in casa con loro, per poi dirigersi verso la cucina. Ed è con tutta probabilità proprio durante la loro permanenza in cucina che il complice è riuscito a entrare di nascosto nell’appartamento, appropriandosi di una fotografia che i due anziani tenevano in camera da letta, su un comodino.

Uscito di nuovo dall’abitazione (sempre senza farsi sorprendere), il secondo uomo ha suonato al campanello. Di bassa statura, vestito con abiti scuri e con un berretto recante la scritta «Polizia», si è presentato quale agente incaricato di indagare su un furto che si era consumato proprio prima in quello stesso stabile e per il quale erano state fermate due persone con indosso dei gioielli. Per avvalorare la sua posizione, ha anche mostrato un tesserino. A quel punto ha estratto la fotografia sottratta in precedenza e l’ha mostrata agli ignari ottantenni che l’hanno riconosciuta come propria.

Ottenuta la loro fiducia, il finto poliziotto ha iniziato a chiedere informazioni su dove custodissero eventuali somme di denaro o gioielli. Per rendere la loro messinscena ancora più credibile, l’«agente» ha anche effettuato una chiamata a un fantomatico maresciallo spiegando come avesse finalmente trovato le vittime del furto. Salvo che i ladri erano loro. E infatti sono riusciti a impossessarsi di alcuni gioielli (compresi un collier d’oro e tre spille) del valore di 1.500 euro contenuti in una cassetta custodita in camera da letto, oltre che di 800 euro in contanti che gli anziani tenevano nascosti in cucina.

Quindi, ottenuto ciò che volevano, i due ladri si sono allontanati. Ed è a quel punto che gli anziani si sono accorti che qualcosa non andava e, guardando bene, hanno effettivamente constatato che erano spariti sia i gioielli che gli 800 euro in contanti custoditi in una busta in cucina. Alla fine, non è rimasto loro altro da fare se non andare in Questura (dai poliziotti veri) a fare denuncia.

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