Appalti irregolari: Brianzacque denuncia
Nel mirino appalti delle società Idra e Costruzion.e per opere fognarie ad Agrate e Ornago
Una denuncia alla Procura della Repubblica di Monza. L'ha presentata Brianzacque a seguito dell'accertamento di incongruità e irregolarità contabili che riguardano appalti gestiti da Idra Patrimonio spa e Costruzion.e srl, società successivamente assorbite dalla stessa Brianzacque, compagnia pubblica che gestisce l'acqua brianzola.
A darne notizia è stata oggi, venerdì, la stessa società.
La vicenda
La denuncia fa riferimento alla gestione degli appalti tra Idra Patrimonio e Costruzion.e per l'esecuzione, negli anni 2009 e 2010, delle opere fognarie ad Agrate Brianza e a Ornago.
"La presenza di numerose anomalie, incongruità ed irregolarità nella contabilità in relazione agli appalti - si legge nel comunicato di Brianzacque - ha portato Brianzaque S.r.l. a presentare denuncia – querela alla competente Autorità Giudiziaria per l’accertamento delle eventuali ipotesi di reato configurabili e delle conseguenti responsabilità penali dei soggetti coinvolti"
Indagini in corso
"Sono attualmente in corso da parte della Procura della Repubblica le necessarie indagini preliminari - prosegue il comunicato - all’esito delle quali la Società si riserva ogni più opportuna azione a tutela dell’immagine e del patrimonio aziendale. Idra Patrimonio e Costruzion.e oggi non esistono più. La ex Costruzion.e è società confluita in Brianzacque nel 2015 attraverso Idra Patrimonio, nell’ambito del vasto processo di aggregazione, che ha dato vita al primo gestore unico del servizio idrico integrato su base provinciale della Lombardia".
Verifiche scattate nel 2016
Nel luglio del 2016, a seguito di un accertamento notificato a BrianzAcque da parte dell’Agenzia delle Entrate, il presidente di Brianzacque, Enrico Boerci, di pieno accordo con il Comitato di Controllo Analogo dell’azienda, aveva dapprima fatto scattare un’indagine interna e quindi, nominato una speciale commissione composta da due esperti: la dottoressa Giovanna Ceribelli, commercialista e revisore dei conti, e Pier Carlo Beretta, ingegnere civile ed esperto di collaudi e di contabilità di cantiere, che di recente hanno concluso il proprio lavoro, a seguito del quale è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica.