Inchiesta

Appalti truccati, terremoto a Pavia: tra gli indagati anche un ex candidato di Lesmo

Si tratta di Dario Francolino, imprenditore ed ex candidato alle elezioni comunali, oggi capo segreteria del Presidente del Consiglio regionale della Lombardia

Appalti truccati, terremoto a Pavia: tra gli indagati anche un ex candidato di Lesmo
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C'è anche un ex candidato alle elezioni comunali di Lesmo tra i 16 indagati nell'ambito dell'inchiesta sui presunti appalti pilotati, peculato e frode che vede al centro dell'inchiesta la società multiservizi "Asm" di Pavia.

Tra gli indagati anche un lesmese

Si tratta di Dario Francolino, 56 anni, residente a Lesmo e già candidato nella lista "Tutti per Zita" in occasione delle elezioni comunali dello scorso 2o22. L'imprenditore era rimasto fuori dal Consiglio comunale e attualmente ricopre l'incarico di capo segreteria del presidente del Consiglio regionale, Federico Romani. L'operazione ha portato agli arresti domiciliari il presidente di "Asm Pavia", Manuel Elleboro, e il direttore generale Giuseppe Maria Chirico, insieme all'imprenditore Gianluca Di Bartolo e alla funzionaria del Comune di San Genesio, Nausica Donato.

 

Peculato e appalti pilotati

Le accuse mosse dalla Guardia di Finanza includono peculato, turbativa d'asta, frode nelle pubbliche forniture e falso.

L'inchiesta, coordinata dai magistrati Andrea Zanoncelli, Alberto Palermo e Chiara Giuiusa, ha coinvolto anche altri dodici indagati, tra cui l'imprenditore Dario Francolino (56 anni), la consigliera di Asm e candidata alla segreteria provinciale di Fratelli d'Italia Elisabetta Fedegari (43 anni), la consulente del Comune di Cigognola Ilaria Nascimbene (31 anni) e l'assessora all'Urbanistica di Cigognola, Barbara Frustagli (40 anni).

Nel mirino delle fiamme gialle anche l’ingegner Marco Mussella (31 anni), gli imprenditori Biagio e Giuseppe Mariorino (di 62 e 27 anni) titolari della ditta che si occupa dei lavori alla scuola elementare di San Genesio, l'ingegnere Federico Sacchi (29 anni) responsabile della sicurezza del cantiere delle scuole e un'impiegata di Asm, Elisa Bacaloni (40 anni). Tra gli indagati figurano anche il sindaco di San Genesio, Enrico Tessera, accusato di omessa denuncia di reato.

"Sistema circolare"

L'indagine ipotizza un "sistema circolare" che avrebbe favorito alcuni individui attivi nel campo della politica, portando a deprivazioni di risorse da parte di aziende municipalizzate o enti locali. La procura sostiene che ciò abbia comportato l'utilizzo improprio di denaro pubblico a fini privati e l'assegnazione irregolare di appalti, compresi quelli finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Le perquisizioni, eseguite in tutta la provincia di Pavia, hanno coinvolto residenze private e sedi di enti pubblici coinvolti nell'inchiesta.

Le indagini

L'inchiesta è partita da una fonte confidenziale che ha segnalato operazioni volute a distogliere indebitamente fondi da "Asm Pavia". L'accusa sostiene che tali fondi sarebbero stati utilizzati per finanziare la campagna elettorale di Elisabetta Fedegari.

Il focus dell'inchiesta si è ampliato alle gare affidate alla Civiling Lab Srl, di cui Di Bartolo è fondatore e amministratore e di cui risulta socio anche l’europarlamentare leghista Angelo Ciocca, che non risulta però coinvolto nell’indagine. Sotto la lente degli inquirenti in particolare i lavori per le piazzole ecologiche in vari comuni e la messa in sicurezza della scuola elementare di San Genesio.

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