Arcore piange l'appassionato di filatelia e amico di papa Wojtyla
Arcore dice addio al collezionista bernatese Roberto Gottardi. L'uomo aveva 78 anni. Le esequie verranno celebrate domani, venerdì, nella chiesa di Bernate
Ha raccontato tutta la vita di Karol Wojtyla per immagini, grazie ai suoi francobolli, trasformando Arcore nella capitale della filatelia.
La città dice addio al collezionista bernatese Roberto Gottardi. L'appassionato di filatelia e francobolli si è spento nei giorni a 78 anni nella casa di riposo dove era ricoverato da circa un anno. Gottardi, milanese doc, arrivò ad Arcore una quarantina di anni fa. Dopo aver conseguito il diploma in perito chimico, lavorò per tutta la vita in una azienda di Lomagna. Parallelamente portava avanti la sua grande passione: il collezionismo.
Collezionista conosciuto in tutto lo Stivale
Molti amici e appassionati di filatelia l'hanno sempre descritto come un uomo dal carattere schivo e riservato, che aveva deciso di collezionare spaziando su qualsiasi argomento: dai temi religiosi a quelli sportivi, soprattutto il calcio. Ma nelle sue collezioni non mancano personaggi di Walt Disney, le spedizioni polari e il Natale, il Vaticano e Lourdes, la Brianza e i contingenti militari all’estero, la moto e il lavoro. Insomma Gottardi voleva raggiungere davvero tutti ma al tempo stesso amava la riservatezza.
Grande amico di Giovanni Paolo II
Il collezionista arcorese era un vero appassionato di raccolte e, nel corso della sua vita, ha anche ricoperto incarichi di prestigio: è stato segretario del'associazione italiana di filatelia religiosa, "Gabriel". Inoltre ha ricoperto anche fra l’altro segretario e poi presidente dell’Associazione italiana di aerofilatelia nonché presidente di Turinpolar.
Gottardi ha seguito tutte le fasi del pontificato di Giovanni Paolo II, di cui era grande amico, acquistando ogni nuovo francobollo emesso dalle Poste vaticane. Molti naturalmente dei pezzi più significativi sono stati trovati nel tempo con la pazienza tipica dei collezionisti. Il filatelico poteva vantare una raccolta monotematica davvero preziosa: vi si trova il francobollo che illustra un momento della giovinezza di Wojtyla, quello che segna la sua elezione, quello che racconta delle sue origini polacche, persino quello che narra della sua passione per il teatro. Un capitolo a parte è poi rappresentato dagli esemplari che descrivono i suoi viaggi all'estero, che sono stati davvero innumerevoli e in ogni parte del mondo.
Uno dei grandi pezzi di prestigio della sua collezione Gottardi l'aveva acquistato il 12 aprile del 2005, quando, in treno, raggiunse la capitale per accaparrarsi, presso le poste vaticane, l'esclusivo francobollo per la sede vacante.
La Russia e la Cina
Gottardi ha anche, nella sua raccolta su Giovani Paolo II anche due vere chicche, che difficilmente altri colleghi possono vantare ancora oggi. Si tratta di due francobolli con l'effige di Wojtyla che ha personalmente inviato in Russia e in Cina proprio per farli annullare dagli uffici postali degli unici due paesi che il pontefice avrebbe voluto vedere, ma non ha mai visitato. Simbolicamente la sua immagine è riuscita ad arrivare anche dove lui non ce l'ha mai fatta.
La sindone e... il santuario di Monte Vergine di Avellino
Grazie a Gottardi c'era anche un pezzo di Arcore nel quadro degli eventi collaterali organizzati nel 2010 in occasione dell'ostensione della Sacra Sindone, a Torino. Nel Palazzo della Regione Piemonte, nella centralissima piazza Castello, a due passi dal Duomo dov'è ancora oggi conservato l'ossequiato sudario, era stata, infatti, organizzata una mostra filatelica ad hoc: fra gli espositori c'era anche il noto collezionista bernatese di francobolli di carattere religioso.
Fu un grande onore per i filatelico arcorese, selezionato insieme ad altri 18 colleghi provenienti da tutto lo Stivale. Ma anche l'unico che riuscì a mettere in mostra un annullo postale del santuario di Monte Vergine di Avellino, dove la Sindone fu temporaneamente messa in salvo durante la Seconda Guerra mondiale. Oppure a esporre un francobollo relativo alle nozze di Umberto di Savoia del 1931, occasione che valse la prima ostensione del sudario nel 21esimo secolo. O ancora a ricordare il quarto centenario dalla transazione da Chambery a Torino, nel 1978.
Le esequie del 78enne verranno celebrate domani, venerdì 7 ottobre 2022, alle 14,15 nella chiesa intitolata a Santa Maria Nascente a Bernate.
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