Arcore, un cuore "nuovo" per la mascotte dell’oratorio e de "La Vite"
Il 56enne arcorese Paolo Mauri, per tutti Paolino, ha rischiato la vita per un problema cardiaco
Un cuore "nuovo" (rigorosamente nerazzurro), per Paolino, la mascotte dell’oratorio Sacro Cuore di Arcore e del centro "La Vite".
Le condizioni di salute del 56enne Paolo Mauri, conosciuto da tutti ad Arcore come Paolino, hanno lasciato per molti mesi in ansia i suoi amici e i tanti arcoresi che lo conoscono per il suo sorriso e la simpatia contagiosa.
Una mascotte amata da tutti
Una vera e propria mascotte, amata e benvoluta da tutti, anche dai ragazzi dell’oratorio e dai volontari che gestiscono il "Teatro Nuovo".
La scorsa settimana Paolino ha fatto finalmente rientro nella sua seconda casa: il centro educativo "La Vite" che ogni giorno accoglie una trentina di ragazzi nei locali di via Roma, ad Arcore. Un rientro in grande stile, tra applausi, abbracci rigorosamente a distanza e striscioni appesi fuori dalla sede del sodalizio che si trova nella centralissima via Roma, nella ex "Casa del lavoratore", la storica "Democrazia".
"Sono miracolato
"Sono miracolato, potevo morire", ha dichiarato emozionato Paolino in esclusiva al Giornale di Vimercate, che lo scorso mese di ottobre si è sottoposto ad un delicato intervento chirurgico al cuore che ha fatto stare in ansia i suoi amici del centro educativo e dell’oratorio, a partire da don Gabriele Villa, coadiutore della comunità pastorale Sant'Apollinare, che ogni giorno teneva informati gli amici delle sue condizioni di salute.
Ora aspetta di festeggiare lo scudetto dell'Inter
Il 56enne ha vinto lo scudetto più importante della vita ma adesso aspetta con trepidazione di festeggiare quello sul campo, con la sua amata Inter, dopo anni di amarezze e delusioni calcistiche, durante i quali ha visto festeggiare sempre gli juventini.
L'intervista completa a Paolino la potrete leggere sul Giornale di Vimercate in edicola a partire da martedì 9 marzo 2021.