Arcorese dall'Italia a Capo nord in bicicletta

Migliaia di chilometri macinati dall'atleta brianzolo.

Arcorese dall'Italia a Capo nord in bicicletta
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Impresa per Pietro Ciccomascolo, arcorese, che a ferragosto è arrivato a Capo nord dopo essere partito da Torino in bicicletta.

L'impresa del brianzolo

Un continente, dieci Nazioni, oltre 4mila chilometri senza alcun supporto e una meta leggendaria raggiunta nel giorno di Ferragosto: Capo Nord. Questi gli ingredienti che compongono la «North Cape 4000», un’avventura unica nel suo genere attraverso l’Europa, da percorrere in bicicletta in completa autonomia verso il più settentrionale del mondo. E che ogni anno richiama centinaia di bikers da tutto il mondo, desiderosi di gareggiare contro se stessi prima ancora che contro gli avversari. Tra loro, ai nastri di partenza per la terza edizione, anche l’arcorese Pietro Ciccomascolo, architetto classe ‘85 e grande appassionato delle due ruote sin da piccolo, che ha voluto cimentarsi in questa strepitosa esperienza capace di mettere a durissima prova fisico e mente.

L'impresa fino all'estremità del continente europeo

Per chi non lo sapesse, infatti, stiamo parlando di una delle maratone ciclistiche più estreme del mondo, dove concentrazione, tattica, passione e soprattutto forza di volontà sono componenti essenziali per riuscire a raggiungere la tanto agognata meta. Partito da Torino lo scorso 27 luglio, Pietro ha attraversato, senza supporto e in totale autonomia, alcuni degli scenari più maestosi del nostro Continente: dal Gran San Bernardo (2473 metri), ai laghi svizzeri e alla dorsale del fiume Reno, a cavallo tra Francia e Germania; dall’Alsazia alla regione delle Ardenne, fino alla Bassa Sassonia. Il tutto pedalando e respirando il profumo del Mare del Nord e delle sinuose campagne danesi fino a quello balsamico e profondo delle foreste svedesi e norvegesi, per poi arrivare alle Isole Lofoten, ultima tappa prima di raggiungere un luogo senza tempo come Capo Nord. Conquistato dallo stoico Pietro lo scorso 15 agosto, dopo oltre diciannove giorni di viaggio, durante i quali il nostro eroe ha mantenuto una medi giornaliera di circa 250 chilometri.

Martedì in edicola l'intervista esclusiva con l'arcorese sfogliabile anche online su pc, tablet e smartphone.

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