Idea

Aree gioco, il sindaco lavora per riaprirle

Uno studio per la sanificazione tre volte al giorno e l'uso di assistenti civici come presidio

Aree gioco, il sindaco lavora per riaprirle
Pubblicato:

Vedere quelle altalene transennate e quegli scivoli chiusi da più di 90 giorni nelle aree gioco per i bambini ai giardinetti è un colpo al cuore. Così come è sempre più difficile per le mamme spiegare ai loro piccoli perché ancora non ci possano salire. Basterebbe guardare il loro sguardo triste per capire che è urgente un ritorno al gioco all'aria aperta. Ma al momento con le aree transennate in tutta la città anche i giardinetti rimangono semideserti. Ma il sindaco di Monza non si è arreso e sta studiando una soluzione "per i piccoli monzesi", come piace dire a lui.

La sanificazione

Due sono i problemi. Uno è quello della sanificazione dei giochi che dal Dpcm del Governo dovrebbe avvenire come minimo 3 volte al giorno. Ma per questo Dario Allevi  si è già mosso per avere un preventivo per la sanificazione continua di tutte le 70 e passa aree dove siano previste attrezzature per bambini e il costo sarebbe di oltre 50mila euro al mese. Ma pur ipotizzando questo stanziamento, non si potrebbe lo stesso risolvere il problema. Un problema che Allevi ha a cuore, quello di ridare ai bambini i loro spazi in sicurezza.

Il controllo degli spazi

Per riaprire, infatti, serve anche un presidio fisso in tutte le aree. Ed è questo l'aspetto più difficile dato il numero di aree gioco presenti in città. Ma c’è aspettativa anche per i possibili assistenti civici promossi dal Governo che su base volontaria potrebbero impiegare in attività socialmente utile persone inoccupate o che percepiscono il reddito di cittadinanza. «Non saranno sceriffi nè multatori, se la cosa sarà fattibile, di certo ne approfitteremo anche noi. Potrebbero servire per risolvere il nodo dei giochi per bambini», avverte Allevi.

La proposta

«Le aree verdi stanno riaprendo ma le linee governative sono molto restrittive per le aree gioco, per questo scivoli e altalene sono transennati anche se qualche maleducato a volte li strappa per far salire comunque i bambini. Noi però abbiamo chiesto un preventivo per la sanificazione 3,4 volte al giorno di tutte le aree della città e verrebbe a costare 52mila euro al mese. Rimarrebbe però il problema del presidio fisso che va garantito su oltre 60 aree. Ma potremmo risolverlo proprio con questi assistenti civici. Sempre che ci siano persone che si propongano per diventarlo, perché resta non remunerato e su base volontaria».

Seguici sui nostri canali
Necrologie