Il setter di 6 anni era destinato ad attività di caccia ma era troppo affettuoso e docile. Lo ha preso in adozione la Leidaa
Il setter troppo docile per la caccia
Cosa succede a un cane destinato dagli umani a diventare cacciatore se il suo dna lo rende troppo affettuoso, docile e tenero per soddisfare questa richiesta? Un caso esemplare e tutto sestese è quello di Ariel, un bellissimo setter di 6 anni buono come il pane, socievole con le persone e con i suoi simili, addirittura amico dei gatti.
Cresciuto per cacciare
Ariel è stato cresciuto per diventare un cane da caccia, picchiato e tenuto alla catena dal precedente proprietario per i primi nove mesi della sua vita. Nonostante il "training" impostogli, il suo carattere ha avuto la meglio e da allora è stato relegato in un box.
L'intervento della Leidaa
Quando Leidaa Sesto - Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente - è venuta a conoscenza della situazione si è subito mobilitata per convincere il padrone ad affidarglielo. Dopo un primo momento di titubanza il proprietario ha accettato di affidare l’animale alla onlus.
In edicola oggi con Sesto Week l'articolo integrale e l'intervista al Presidente di Leidaa Sesto, Tatiana Valtorta.