Asfalti Brianza, il Comune di Concorezzo chiede ulteriori analisi sulla qualità dell'aria
In bilico potrebbe esserci anche l'attuale Autorizzazione unica ambientale.
Asfalti Brianza, il Comune di Concorezzo chiede ulteriori analisi sulla qualità dell'aria e la revisione dell'attuale Autorizzazione unica ambientale. Una decisione presa alla luce della recente relazione ricevuta da Ats nella zona di Rancate.
In arrivo la richiesta formale ad Ats
In accordo con la Provincia, l’Amministrazione Comunale sta preparando la richiesta formale verso Ats, che invierà questa settimana, relativa a un’analisi approfondita sulla qualità dell’aria da effettuare nelle prossime settimane durante questa ulteriore fase di chiusura dell’azienda. Questo per avere un elemento comparativo tra i dati rilevati con l’azienda attiva e quelli rilevati mentre l’azienda è ferma.
"I dati della relazione di Ats che abbiamo ricevuto confermano la linea finora adottata dal Comune e la nostra richiesta in Conferenza dei Servizi di non autorizzare l’aumento degli orari e dei volumi di Asfalti Brianza in un’area che si conferma già molto inquinata", spiega il sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio.
"Attenzione massima al problema"
Sempre in accordo con la Provincia, il Comune ha chiesto la convocazione di una nuova Conferenza dei Servizi per una revisione dell’Aua vigente anche alla luce dai dati ricevuti da Ats. L’Amministrazione comunale conferma inoltre l’impegno preso all’interno della discussione del Pgt e per il quale si è già attivato inviando un’istanza alla Provincia perché, a livello di Pctp, vengano valutati maggiori elementi di tutela verso realtà insalubri soprattutto nelle aree verdi.
"Il Comune continua ad avere la massima attenzione verso la situazione di Rancate e di Asfalti Brianza - conclude Capitanio - Una situazione che è fin dall’inizio del mandato una priorità assoluta. In questi giorni abbiamo ricevuto una comunicazione da parte della Prefettura in merito a una richiesta di aggiornamento rispetto alle azioni in atto da parte nostra sulla questione. Stiamo preparando una risposta con una specifica particolare relativa alle due azioni che stiamo predisponendo: la richiesta di ulteriori analisi da parte di ATS ad azienda ferma e la proposta di revisione dell’Aua vigente".