Il caso

Asfalti Brianza, lo stabilimento rimarrà chiuso almeno fino a fine ottobre

Lo ha stabilito la Provincia di Monza e Brianza dopo la Conferenza dei servizi di ieri, mercoledì 30 settembre.

Asfalti Brianza, lo stabilimento rimarrà chiuso almeno fino a fine ottobre
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Un altro mese di stop per "Asfalti Brianza". L'azienda di Concorezzo rimarrà chiusa almeno fino a fine ottobre. Lo ha stabilito la Provincia di Monza e Brianza dopo la Conferenza dei servizi tenutasi ieri, mercoledì 30 settembre.

Azienda ancora una volta inadempiente

La montagna di fresato non è ancora stata smaltita. Così come non è stata fornita tutta la documentazione necessaria legata al contenimento delle emissioni durante il ciclo produttivo. Anche la diffida di Ato resta aperta. Insomma, niente di nuovo sotto il sole. La Conferenza dei servizi di ieri, mercoledì 30 settembre, ha confermato ancora una volta le inadempienze di "Asfalti Brianza", incapace di rispondere alle richieste presentate nelle scorse settimane dagli enti preposti. Un comportamento che ha indotto la Provincia a prorogare di un mese la chiusura e a fissare una nuova Conferenza dei servizi per il prossimo 11 novembre. Entro quella data l'azienda produttrice di bitume, chiusa da fine luglio, dovrà adeguare lo stabilimento, altrimenti la richiesta di modifica dell'Aua (Autorizzazione unica ambientale, necessaria per produrre) cadrà automaticamente. La decisione della Provincia ha soddisfatto il sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio, mentre non è piaciuta alle minoranze e ai residenti, che invocano a gran voce la revoca dell'Aua in considerazione delle numerose inadempienze mostrate dall'azienda negli ultimi anni.

Il commento del sindaco Capitanio

Chi sposa appieno la linea della Provincia è il sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio, che nella serata di ieri, mercoledì, ha commentato con soddisfazione la scelta di prorogare la chiusura dello stabilimento.

"Al termine della Conferenza dei Servizi di oggi, il dato più rilevante è che viene prolungato di un mese (fino a fine ottobre) lo stop delle attività produttive perchè ad oggi Asfalti Brianza non ha completato lo smaltimento dei rifiuti (pur avendo portato via oltre 25.000m3) e non ha ancora fornito tutta la documentazione richiesta sul piano di intervento legato al contenimento di emissioni in atmosfera e impatto odorigeno - ha spiegato il primo cittadino di Concorezzo - Resta inoltre ancora aperta la diffida di Ato perchè, sebbene l'allaccio alla fognatura sia completato, non sono state chiuse tutte le richieste progettuali. La Conferenza dei servizi che deve valutare la richiesta dell'azienda di modifica del ciclo produttivo si aggiornerà l'11 novembre: Asfalti Brianza può decidere entro quella data di ritirare la richiesta di modifica dell'Aua (l'Autorizzazione Unica ambientale che ne autorizza le attività) o di attivarsi per completare tutte le richieste pendenti. In caso di mancanza della documentazione completa entro l'11 di novembre, la richiesta di modifica dell'Aua cadrà automaticamente. Bene ha fatto la Provincia a prolungare lo stop, è chiaro che non ci sono le condizioni nè per riprendere la produzione nè per valutare modifiche al ciclo produttivo".

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