Assessore e Polizia fermano il falò abusivo
Il Foa Boccaccio aveva annunciato una manifestazione in occasione di Sant'Antonio a Monza nel campo occupato in via Rosmini

Lo avevano annunciato da giorni e da giorni era partito il tam tam per fermarli. E alla fine così è stato. Il Comune, di concerto con la Questura e la Prefettura ha bloccato il Falò abusivo organizzato dal Centro sociale Foa Boccaccio ieri sera 17 gennaio 2021, in occasione di Sant'Antonio a Monza.
Il falò abusivo
Da giorni sui canali social il Centro sociale di Monza Foa Boccaccio aveva annunciato che nell’ex campo sportivo di via Rosmini 11 (occupato da anni) anche quest'anno, nonostante le restrizioni per il contagio Covid, ci sarebbe stato il grande falò di Sant'Antonio, come da tradizione. "Qualcuno ha da accendere?" è lo slogan che invitava a partecipare al "Falò di sant’Antonio abusivo" a partire dalle 17 di domenica al campo di via Rosmini, con «fuoco e fiamme» accese dalle 18.30 e anche "istanti di libertà e aggregazione, conditi eventualmente da una zuppa calda e da vin brulé". Quest'anno però i problemi di ordine pubblico si sarebbero uniti a quelli sanitari e così la questione era esplosa anche in Consiglio comunale dove Fratelli d’Italia per bocca del consigliere Marco Nasi aveva chiesto un intervento per fermare "questa gente che vuole fare come gli pare".
La posizione dell'assessore