Asst della Brianza, si cambia? La Lega pronta a discuterne
Andrea Monti e Andrea Villa: "Dopo due anni di sperimentazione della Riforma, se sono necessari correttivi per la nostra Provincia è giusto attuarli".
Asst della Brianza, si cambia l'assetto? La Lega è pronta a discuterne.
Asst della Brianza, si cambia?
Sanità brianzola: qualcosa si muove. Dopo la segnalazione di alcuni disservizi lamentati dai cittadini pazienti, proprio in relazione ai nuovi confini territoriali delle Asst introdotti dalla Riforma sanitaria del dicembre 2015, la Lega, forza di maggioranza in Regione, sembra possibilista su una revisione di questi confini.
Lega pronta a rivedere i confini
In un comunicato diffuso oggi, venerdì 5 ottobre, il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone Andrea Monti e il commissario provinciale della Lega di Monza e Brianza Andrea Villa, lo dicono chiaramente.
"Sulla scorta di quanto avverrà con gli ambiti territoriali sanitari di Como e Varese, che vedranno cambiare le attuali geografie delle Aziende Socio-Sanitarie Territoriali, chiediamo che anche per quanto concerne le Asst della Brianza si pongano in essere tutte le valutazioni del caso per, eventualmente, riaprire la questione e riordinarne i confini”.
Monti e Villa, dopo la sperimentazione di questi due anni e rotti sono dell'opinione che sia "giusto attuare, qualora fossero necessari, dei correttivi circa la geografia sanitaria della nostra Provincia. Da parte nostra non ci sono preclusioni e come Lega intendiamo prestare ascolto alle esigenze emerse dal territorio e da parte degli operatori che operano nei nostri ospedali”.
Ad agosto i complimenti di Gallera
Da sottolineare che solo un paio di mesi fa, nella seconda metà del mese di agosto, l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera aveva fatto i complimenti ai direttore generali delle due Asst, Matteo Stocco per Monza e Pasquale Pellino per Vimercate, "per l'eccellente lavoro svolto e per aver interpretato al meglio la riforma messa in atto da Regione Lombardia". Stocco e Pellino che avevano diffuso una nota congiunta proprio per rispondere alle preoccupazioni dei sindaci brianzoli, anche in merito a un presunto depotenziamento dell'ospedale di Desio. I complimenti di Gallera, ai quali gli amministratori brianzoli avevano chiesto un incontro per discutere dei confini delle Asst, parevano aver chiuso la questione. Le dichiarazioni dei due esponenti leghisti però riaprono il dibattito.
La territorializzazione delle ASST sembra più un problema di vertici che di utenti. Io mi preoccuperei di più per i tempi biblici di attesa per le visite a Desio e Carate.
si è vero , purtroppo Desio non è piu l ospedale di riferimento della brianza ovest , ma è diventato una dependance di Monza, sarebbe auspicabile un ritorno con Vimercate
sperando che si cambino in meglio! che Desio si stacchi da Monza e torni con Vimercate, purtroppo è un ospedale che sta morendo..