Arcore

"Attenti ai truffatori", sei sketch teatrali per mettere in guardia gli anziani

L'Amministrazione comunale di Arcore guidata da Maurizio Bono ha vinto un bando regionale da 10mila euro per mettere in campo il progetto di prevenzione contro le truffe

"Attenti ai truffatori", sei sketch teatrali per mettere in guardia gli anziani
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Si alza il sipario sulle truffe: una serie di spettacoli teatrali in stile commedia, realizzati grazie alla creatività degli attori rigorosamente "made in Arcore" con un fine nobile: mettere in guardia gli anziani, e non solo, dalle truffe e dai raggiri che ogni giorno vengono messe in atto dai malviventi nei loro confronti.

Un progetto unico nel suo genere che potrebbe presto diventare un modello da esportare in tutti i comuni della Regione Lombardia con tanto di brevetto.

Un progetto unico nel suo genere

L’aumento esponenziale dei casi riguardanti truffe e rapine verso le persone più deboli ha spinto il sindaco di Arcore Maurizio Bono e il consigliere con delega al Teatro Marcello Renzella a dare vita ad un progetto innovativo nel suo genere che coinvolge gli attori delle tre compagnie arcoresi: "Labirinto", "Quadrifoglio" e "Artisthis".

Sodalizi che qualche mese fa sono ritornati a lavorare insieme, dopo anni, per promuovere la bellezza di Villa Borromeo.

Progetto finanziato da un bando regionale

Nei giorni scorsi il sindaco Bono ha confermato che il Comune è riuscito ad ottenere un finanziamento di 10mila euro attraverso la partecipazione ad un bando regionale. Nello specifico si tratta di dare vita ad una commedia, raccontata con leggerezza, che assomigli tanto agli spettacoli che portano in scena “I Legnanesi” per intenderci, dunque raccontati anche in dialetto.

"La trama prenderebbe spunto da storie vere accadute negli ultimi anni su tutto il territorio regionale - ha spiegato Bono -  Si tratterebbe di portare in scena storie veramente accadute un pò come accade in tv nel programma Forum, dove si parla di liti famigliari interpretate da attori. Grazie al prezioso supporto della Procura ho chiesto la possibilità di prendere visione, in maniera ovviamente anonima, di tutte le denunce sporte dagli anziani truffati da finti vigili piuttosto che da finti tecnici dell’acqua ai carabinieri. Partendo da fatti veramente accaduti vorremo realizzare un copione sul quale sviluppare la commedia da portare in teatro. Sarebbe sicuramente una modalità tutta nuova, e anche leggera al tempo stesso, per trattare temi che hanno sicuramente provocato ferite profonde nelle vittime".

E' prevista la partecipazione di un team di esperti

Il progetto che metteranno in campo le tre compagnie teatrali arcoresi coinvolgerà necessariamente anche un team di esperti, formato non solo dalle forze dell'ordine ma anche dagli psicologi. Professionisti che interverrano, durante la rappresentazione delle commedie, per animare il dibattito tra gli spettatori al fine di dare risposte a dubbi, domande e curiosità che dovessero sorgere al termine di ogni shetck.

 

"E’ nostra intenzione coinvolgere anche psicologi che possano dare una mano agli anziani colpiti dalle truffe e che magari faticano a riacquistare autostima e voglia di reagire - ha concluso Bono - Ci stiamo lavorando. Vorremmo creare un modello vincente da esportare e sono già pervenute alcune richiesta da parte di varie amministrazioni comunali interessate al nostro progetto. L’intenzione è quella di contribuire ad alleggerire il senso di colpa e inadeguatezza che spesso prova chi cade nella rete di questi delinquenti. Ovviamente questa modalità non andrebbe ad eliminare la volontà di organizzare, in tutti i quartieri della città, tavole rotonde e incontri con le forze dell’ordine per cercare di arginare questo fenomeno".

Il consigliere Renzella ha già incontrato gli attori

"Vogliamo creare una commedia teatrale formata da 6 sketch che realizzeremo anche grazie alla preziosa collaborazione instaurata con l'associazione degli avvocati di Monza "Ius et Vis" - ha sottolineato Marcello Renzella - Ho già avuto modo di incontrare i membri delle tre compagnie teatrali, formate da una ottantina di attori, per esporre loro il progetto e devo dire che sono molto entusiaste, non vedono l'ora di iniziare la scrittura del copione. La nostra intenzione è di portare in scena la commedia nel prossimo anno. E' un progetto al quale ci teniamo molto e che non vediamo l'ora di iniziare... ".

 

 

 

 

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