"Attenzione alle infiltrazioni mafiose"
L'allarme lanciato dal Prefetto di Monza e Brianza Patrizia Palmisani.
"Attenzione alle infiltrazioni mafiose". L'allarme lanciato dal Prefetto di Monza e Brianza Patrizia Palmisani.
"Attenzione alle infiltrazioni mafiose"
Giovedì il Prefetto Patrizia Palmisani ha incontrato i rappresentanti dei lavoratori, nonché le Associazioni di categoria dei settori dell’industria, dell’artigianato, del commercio, dell’agricoltura e del terzo settore.
Gli incontri sono stati convocati in vista della futura fase di ripresa delle attività, che dovrà essere governata in modo efficiente al fine di evitare tensioni e criticità.
"L’obiettivo è farsi trovare pronti nel momento in cui si potrà ripartire. Per riuscirci, le imprese dovranno essere sostenute e accompagnate in un percorso che non sarà semplice, ma che tuttavia dovrà fondarsi sul pieno rispetto della legalità", così il Prefetto.
Alla luce delle difficoltà connesse al protrarsi dell’emergenza in corso, la Prefettura ritiene prioritario intensificare l’attività di vigilanza sul pericolo di infiltrazione della criminalità organizzata e non nell’economia legale.
A tale scopo, sarà avviato un Osservatorio interforze con compiti di monitoraggio del fenomeno in Provincia nel corso di questa fase emergenziale, con particolare attenzione al settore dei cantieri, agli appalti pubblici ed a eventuali episodi di usura: "nei periodi di crisi le mafie fanno affari, e in questo la Provincia di Monza e della Brianza non fa eccezione".
Le Istituzioni, dunque, sono chiamate a lavorare con sempre maggiore attenzione per far fronte alle esigenze del mondo dell’impresa e della comunità, così da non lasciare spazio di azione alle consorterie criminali. "Le Amministrazioni locali e le parti sociali, da parte loro, sono in grado di offrire un contributo fondamentale per la lettura dei tanti fenomeni di disagio sociale che si registrano sul territorio, e che devono trovare una risposta tempestiva ed efficace".
In questa prospettiva, il Prefetto Palmisani ha annunciato che nei prossimi giorni sarà aperto un tavolo di confronto tra le categorie produttive con i rappresentanti territoriali dell’Associazione bancaria italiana e della Federazione delle banche di credito cooperativo.
Parallelamente, sarà istituito un canale di informazione e di comunicazione con l’Ats, con l’Inail e con l’Ispettorato del lavoro, con l’obiettivo di fornire indicazioni riguardo alle misure di sicurezza sanitaria che dovranno essere attuate nei luoghi di lavoro, secondo il modello del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto tra le parti sociali il 14 marzo scorso, anche in vista della prossima riapertura delle attività economiche.