L'Aula ha ricordato l'ex assessore, oggi il funerale

L'Aula del Consiglio comunale di Lissone ha ricordato l'ex assessore scomparso sabato a 72 anni.

L'Aula ha ricordato Renzo Perego

Ieri sera, lunedì, il Consiglio comunale si è stretto attorno alla famiglia dell'ex assessore Renzo Perego scomparso sabato a 72 anni dopo aver lottato contro la malattia.

Maggioranza e opposizione si sono unite in un unico abbraccio per ricordare uno dei politici lissonesi che hanno segnato gli ultimi quarant'anni.

I messaggi

Il primo a prendere la parola è stato l'attuale presidente del Consiglio comunale Roberto Perego che ha ripercorso la carriera politica del cugino Renzo.

Ha ricoperto tanti ruoli dagli anni Settanta fino a poco tempo fa. Ritengo che nel suo ruolo di presidente del Consiglio (tra il 2007 e il 2012, Ndr) abbia coronato la sua carriera politica. E' stato un esempio per tanti, un esempio di grande esperienza e credibilità.

Commosso anche il ricordo dell'amico e capogruppo del Partito democratico Elio Talarico: "Lascia un vuoto incolmabile, la sua militanza ha attraversato la prima e la seconda repubblica. Lui cattolico e democristiano di ferro, uomo con alle spalle una esperienza amministrativa di tutto rispetto. Io, laico, di Sinistra che arrivavo da un percorso nei Verdi con una breve esperienza amministrativa in minoranza. Un percorso, il nostro, contrassegnato da queste differenze riscontrabili in moltissime altre realtà. Ma queste differenze le abbiamo superate con la volontà politica e trovando una sintesi possibile sui valori condivisi di una società più giusta, più solidale e progressista".

Il segretario del Pd Federico Panarotto ha confermato che l'intenzione è quella di intitolare il circolo di via Indipendenza proprio a Perego, circolo che aveva contribuito a fondare.

Gli altri messaggi

Tanti i messaggi di cordoglio e di vicinanza indirizzati alla comunità dem e alla famiglia. Per l'assessore allo Sport Giovanni Camarda "Renzo ha dato tanto alla sua e alla nostra città".

Per Antonio Erba (Lissone al Centro): "Ci siamo conosciuti nel 1993 nel Partito Popolare dopo la dissoluzione della Democrazia Cristiana. Ho imparato tanto da lui, da lui ho imparato l'amore per la nostra città. Era orgoglioso di essere lissonese".

Commoventi le parole dell'ex sindaco Concetta Monguzzi di cui Perego era stato assessore nella sua ultima Giunta.

Aveva una passione per il confronto, aveva sempre uno sguardo sulla città. E' stato una colonna per i miei due mandati di sindaco. Prima come presidente del Consiglio esemplare, scrupoloso e rispettoso delle opposizioni, poi come assessore con la passione per la sua città.

Belle le parole anche di Daniele Fossati (Lissone in movimento): "Era serio e al contempo ironico. Ha sempre gestito con fermezza il Consiglio comunale. Per lui non esistevano nemici, ma avversari politici e questa cosa me la ricorderò per sempre. Ho sempre fatto molto tesoro dei suoi insegnamenti, tutta la città dovrebbe ringraziarlo per quello che ha saputo fare dentro e fuori da quest'Aula".

Lo hanno ricordato anche Alberto Bertolini (Riformisti), il dem Mattia Gelosa, Andrea Carraretto di Forza Italia, Marino Nava (Listone) e Luca De Vincentis (Vivi Lissone).

Per Fabio Meroni (Prima Lissone), Perego è stato un esempio di dedizione.

L'ho conosciuto nel 1990 quando era assessore nella Giunta del sindaco Giuseppe Valtorta. Era davvero l'ultimo rappresentante della prima repubblica in quest'Aula. Tutti dobbiamo ricordare il suo amore per la nostra città.

A chiudere gli interventi il sindaco Laura Borella che ha rinnovato a nome di tutta l'Amministrazione comunale le condoglianze alla famiglia.

Un minuto di silenzio, oggi il funerale

Il Consiglio comunale ha tributato un minuto di silenzio per la scomparsa di Renzo Perego.

Il presidente del Consiglio Roberto Perego ha voluto accanto a sé, tra i banchi della presidenza, il capogruppo del Partito democratico Elio Talarico e l'ex sindaco Concetta Monguzzi.

Il funerale si terrà oggi, martedì 20 febbraio, alle 15.45 nella Prepositurale dei Santi Pietro e Paolo.

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