Seregno

Auto danneggiate, sesso e clochard. Parcheggio pubblico chiuso di notte

I residenti soddisfatti per l’ordinanza comunale, «ma i costi a nostro carico sono alti»

Auto danneggiate, sesso e clochard. Parcheggio pubblico chiuso di notte
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Vandalismi e degrado: chiusura notturna per il parcheggio pubblico interrato di via alla Porada a Seregno. Lo stabilisce una recente ordinanza del sindaco, nell’orario compreso da mezzanotte alle 6 del giorno successivo.

Auto danneggiate, sesso e clochard. Parcheggio pubblico chiuso di notte

Il provvedimento firmato da Alberto Rossi si è reso necessario dopo le ripetute segnalazioni degli abitanti della «Residenza il Parco», al civico 14, dove si trova il parcheggio sotterraneo a uso pubblico. Con numerose missive, corredate di fotografie, l’amministratore condominiale e i proprietari degli appartamenti hanno denunciato ripetuti danneggiamenti alle auto in sosta, ma anche l’abbandono di preservativi e di siringhe utilizzate dai tossicodipendenti. Nell’area è stata riscontrata la presenza di gruppi di ragazzi molesti e, in diverse occasioni, sarebbe stata utilizzata da senza fissa dimora per trascorrere la notte.

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Da qui la richiesta dei residenti di poter chiudere il cancello di accesso al parcheggio pubblico e alle adiacenti proprietà private per questioni di sicurezza e decoro. Nell’ordinanza sindacale si vieta l’accesso notturno nel parcheggio comunale, con sanzioni amministrative fino a 500 euro per i trasgressori.
La decisione ha parzialmente soddisfatto i condomini, che tuttavia lamentano gli alti costi a proprio carico per l’utilizzo pubblico dell’area di sosta.

"Tutti questi atti di vandalismo significano ingenti costi a carico del condominio"

«Dopo l’apertura alla cittadinanza, il parcheggio si è trasformato in un luogo di degrado dove abbiamo trovato bottiglie di alcolici, siringhe, preservativi e altra sporcizia - spiegano i residenti del condominio - Negli ultimi cinque anni due macchine sono state vandalizzate, gli estintori sono stati svuotati e usati per imbrattare i muri, mentre la centralina del cancello è stata distrutta. Tutti questi atti di vandalismo significano ingenti costi a carico del condominio, a cui si aggiungono le spese delle utenze e della pulizia. Quando abbiamo comprato le case, il costruttore aveva firmato una convenzione per l’uso pubblico del parcheggio: nell’atto di convenzione mancavano gli orari, che invece erano stati promessi agli acquirenti. Ottenuta l’agibilità, circa cinque anni fa siamo stati costretti ad aprire il parcheggio al pubblico, rimuovendo le cesate da cantiere lasciate dal costruttore, con tutti i danni che ne sono conseguiti. Sebbene il parcheggio sia a disposizione della cittadinanza, la proprietà e i costi di gestione sono interamente a carico nostro».

Adesso per gli abitanti la priorità è la sicurezza

«Abbiamo inviato numerose Pec al Comune per cercare di risolvere la situazione, difficile e pericolosa, che si è venuta creare. E adesso, senza essere stati consultati, ci ritroviamo questa ordinanza. Siamo parzialmente soddisfatti della chiusura notturna, ma riteniamo che sia inutile l’obbligo di porre la sbarra per la chiusura notturna della porzione pubblica: c’è già un cancello, oltre al fatto che è costosa visto che dovremo pagarla noi, così come la manutenzione che sicuramente si renderà necessaria visti i danni subiti in questi anni».

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