Auto fuori controllo finisce contro la recinzione... di nuovo

Quello di ieri, giovedì, è solo l'ultimo di una lunga serie di episodi fotocopia in via Medici a Briosco

Auto fuori controllo finisce contro la recinzione... di nuovo
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Ha perso il controllo dell'auto ed  è finito contro la recinzione. Fortunatamente l'automobilista è uscito illeso dall'abitacolo. Non si può però dire lo stesso della rete che delimita il cancello dei privati, sfondata. Quello successo ieri, giovedì, è solo l'ultimo di una lunga lista di episodi fotocopia in via Medici a Briosco.

Auto fuori controllo in via Medici

Erano le 17,30 ieri quando, complice forse l'asfalto reso viscido dalla pioggia e la velocità di marcia, un'auto è andata fuori strada sulla curva all'altezza della grotta della Madonnina, sul lato sinistro della carreggiata arrivando da Agliate. La quattro ruote ha finito la sua corsa contro la recinzione di una casa privata, sfondandola. Tanto che si è reso necessario l'intervento della corroattrezzi per liberare il veicolo. Un incidente analogo a quello registrato nell'aprile del 2017. Allora il mezzo impazzito aveva non solo danneggiato la recinzione della stessa abitazione, ma anche divelto la colonnina del gas.

Lunga la lista di episodi analoghi

La serie di incidenti fotocopia in quel tratto di via Medici è interminabile. Ed ininterrotta da oltre cinquant’anni. Lì le auto sfrecciano a tutta velocità e, quando gli pneumatici perdono aderenza, finiscono alternativamente sulle cancellate dei residenti dei due lati della strada. Costretti poi alle riparazioni. E per fortuna solo a quelle, se così si può dire, perchè il rischio di finire investiti non è da poco. Residenti che hanno denunciato a più riprese l’incresciosa situazione, anche dalle colonne del Giornale di Carate. Inutilmente perchè la direttiva è di competenza provinciale e, al momento, nulla si è mosso per trovare unasoluzione. Non semplice comunque: lì, zona residenziale, non è possibile installare dossi, secondo i dettami del Codice della strada.
"Non ci sono dissuasori, nè segnalazioni esplicite di limite -  denunciato le “vittime” delle auto impazzite - E’ un continuo ripetersi, deve finire".

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