Aveva con sé cocaina, denaro e una mannaia: arrestato un 32enne

Per sfuggire ai Carabinieri ha volontariamente spinto in terra un giovane 12enne sovicese che è finito in ospedale.

Aveva con sé cocaina, denaro e una mannaia: arrestato un 32enne
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Aveva con sé droga, denaro e una mannaia: arrestato un 32enne. L'uomo, marocchino senza fissa dimora, alla vista dei Carabinieri si è dato alla fuga. Ma è stato acciuffato dopo 15 minuti a Sovico.

Droga e mannaia addosso: arrestato un 32enne

Aveva addosso cocaina, duemila euro in contanti, monili in oro e anche una mannaia lunga circa 30 centimetri. Nei guai è finito un uomo di 32 anni, marocchino, senza fissa dimora e incensurato.

La fuga a piedi

L'uomo è stato notato dai Carabinieri lunedì 28 ottobre ad Albiate, in una nota area di spaccio in via Delle Valli, insieme ad un complice poi dileguatosi. Alla vista dei militari il 32enne si è dato alla fuga a piedi. Una fuga che è durata ben 15 minuti attraverso i campi ed è terminata a Sovico, in via Mattotti, dove l'uomo è stato bloccato dai Carabinieri.

A seguito della perquisizione personale i militari hanno trovato addosso al marocchino oltre 135 grammi di cocaina, duemila euro in contanti, 9 monili verosimilmente in oro e una mannaia da cucina di circa 30 centimetri, oltre a materiale vario per il confezionamento della droga.

Gli accertamenti in ospedale

Una volta in Caserma a Carate Brianza i militari hanno notato che l'uomo era in evidente stato di agitazione, probabilmente legato ad una crisi connessa all'ingente quantitativo di cocaina assunto. Proprio per questo sono stati allertati i soccorsi e il 32enne è stato accompagnato in Pronto Soccorso a Carate dove i medici hanno confermato l'ipotesi dei militari.  L'uomo è stato dimesso alle 3.30 di ieri, 29 ottobre.

Nella fuga spinge a terra un 12enne che finisce in ospedale

Ma non è stato il solo a finire in ospedale. Durante la rocambolesca fuga a piedi il 32enne, nel tentativo di farsi strada, ha volontariamente spinto in terra un giovane 12enne sovicese che, soccorso dal padre, presente in quel momento, è stato accompagnato in ospedale. Visitato è stato dimesso con diagnosi di politraumi distorsivi e contusivi e una prognosi di 15 giorni. lesioni per le quali oggi, mercoledì 30 ottobre, è stata sporta denuncia querela.

L’arrestato si trova ora in carcere a Monza.  è stato infine associato presso la Casa Circondariale di Monza.

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