Avvelenati da tallio, Mattia Del Zotto ha messo il veleno negli alimenti
Mattia Del Zotto ha risposto alle domande del Gip e ha detto di aver messo il veleno in diversi alimenti.
Contrariamente a quanto aveva detto al momento dell'arresto, Mattia Del Zotto ha risposto per oltre due ore alle domande del Giornale Federica Centonze, durante l'interrogatorio di garanzia di sabato mattina in carcere.
Avvelenati da tallio, Mattia Del Zotto ha messo il veleno in diversi alimenti
Il 27enne, reo confesso dell'omicidio dei nonni paterni e di una zia e del tentato omicidio di altri quattro familiari e della badante di famiglia, ha raccontato davanti al giudice la dinamicamente degli avvelenamenti. In particolare Mattia Del Zotto ha spiegato di aver provveduto lui stesso a mettere del tallio in alcuni alimenti consumati dai suoi parenti.
Richiesta la perizia psichiatrica
Al termine dell'interrogatorio l'avvocato del giovane ha chiesto al Gip di sottoporre il suo assistito a perizia psichiatrica per valutare le sue condizioni e se sarà in grado di affrontare il processo.
Lui chiede libri ebraici
Mattia Del Zotto, chiuso nel carcere di Monza e sorvegliato a vista 24 ore su 24, ha solo chiesto di poter avere testi religiosi ebraici. La biblioteca del carcere non ne è fornita e al momento gli è stata recapitata in cella solo una bibbia.