Sequestrati 130mila euro

Badante circuisce anziano: si era fatta dare anche i gioielli della moglie morta

La monzese 55enne è stata denunciata per circonvenzione di incapace

Badante circuisce anziano: si era fatta dare anche i gioielli della moglie morta
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Lo aveva convinto a vendere la casa e a depositare la somma su un conto cointestato. Ma si era anche fatta dare i gioielli della moglie defunta.

Badante monzese circuisce anziano

La Polizia di Stato di Monza, con il coordinamento della Procura della Repubblica, ha dato esecuzione nella giornata di giovedì 30 marzo 2023 al decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Monza per 139.000 e a contestuale decreto di perquisizione a carico di una cittadina monzese di 55 anni, gravemente indiziata dei reati di circonvenzione di incapace, indebito utilizzo di carte di credito o di debito e furto, aggravati dalla minorata difesa data dall’età della vittima, dalla rilevante gravità del danno cagionato e dall’abuso di relazioni domestiche.

La vendita dell'appartamento

La donna, infatti, dopo essere stata assunta come badante nell’anno 2019 dalla vittima, ultraottantenne  ha commesso tutta una una serie di reati ai danni dell'uomo.

L’anziano, rimasto vedovo a seguito della scomparsa della moglie e ritrovatosi da solo, si era affidato alla assistenza della monzese che però, carpita la fiducia dell’uomo, lo aveva indotto ad aprire un conto corrente bancario cointestato, sul quale era stato versato l’intero ricavato della vendita di un appartamento di proprietà dell’anziano per un importo di 115mila euro.

Soldi e gioielli

La somma era stata interamente distratta dalla badante con prelievi in contanti, bonifici ed assegni versati sul suo conto corrente postale.
A questo punto, ancora non soddisfatta di quanto sottratto alla vittima, lo aveva indotto a farle un assegno dell’importo di euro 50.000, oltre che a farsi dare un anello con smeraldo ed  un anello con diamante.

L'uso del bancomat

Aveva anche indebitamente utilizzato la carta bancomat della vittima, effettuando numerosi prelievi per un importo complessivo di euro 49.000, impossessandosi, infine, di una valigetta contenente numerosi gioielli in oro e pietre preziose.

Le sottrazioni di denaro contante,  gioielli e beni di valore sono proseguite fino al mese di gennaio di quest’anno, quando l’anziano rendendosi conto di quanto stava accadendo, ha formalizzato una denuncia contro la donna.

Denunciata

A seguito delle attività investigative, la donna è stata indagata in stato di libertà per i reati di circonvenzione di incapace, indebito utilizzo di carte di credito o di debito e furto, aggravati dalla minorata difesa data dall’età della vittima, dalla rilevante gravità del danno cagionato e dall’abuso di relazioni domestiche.

Sequestrati 130mila euro

La Procura delle Repubblica di Monza ha quindi richiesto ed ottenuto dal Giudice il provvedimento di sequestro preventivo per un ammontare di 139.000 euro, misura eseguita dal personale della Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza, che nel corso dell’esecuzione ha consentito di recuperare parte della refurtiva: infatti è stato disposto il blocco del conto corrente postale della donna che al momento aveva un saldo di euro 30.000 e sono stati posti in sequestro vari monili in oro di quelli asportati dall’indagata, nonché una pelliccia di visone appartenuta alla moglie della vittima.

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