Barista sferra un pugno al rapinatore e lo fa scappare
Di fronte all’inaspettata reazione, i delinquente e il complice, armati di pistola, hanno rinunciato al colpo.
Con un cazzotto ben assestato ha fatto finire disteso sul pavimento uno dei due rapinatori che, pistola in pugno, avevano fatto irruzione nel locale un attimo prima. Attimi di terrore nel tardo pomeriggio di venerdì 16 dicembre al bar-tabacchi di Cesano Maderno all’angolo tra via Novara e via Degli Artigiani, a pochi passi dalla linea ferroviaria.
Barista sferra un pugno al rapinatore e lo fa scappare
Rapinatori senza scrupoli, tanto che hanno sparato dei colpi contro il bancone colpendo alcune bottiglie di liquore. Erano passate le 18 quando due balordi, volti travisati e pistola in pugno, hanno fatto irruzione nello storico bar a gestione famigliare e hanno intimato a uno dei due fratelli dietro al bancone di consegnare loro l’incasso e l’orologio che aveva al polso. Reazione d’istinto, come detto, quella di uno dei due baristi che, sangue freddo e muscoli d’acciaio, non si è fatto prendere dalla paura e ha reagito agli aggressori, sferrando un cazzotto al balordo che gli si era parato davanti. Di fronte all’inaspettata reazione, i due delinquenti hanno rinunciato al colpo e sono fuggiti.
L'intervento di ambulanza e Carabinieri
In via Novara, intorno alle 18.50, è intervenuta un’ambulanza della Croce Rossa di Misinto. Nel bar c’era anche il padre dei due baristi, che ha dovuto assistere impietrito alla rapina, mentre al bancone c’era un cliente, che all’entrata dei balordi ha avuto la prontezza di riflessi per scappare via da una porta secondaria e mettersi in salvo. Indagini serrate da parte dei Carabinieri della Tenenza cittadina, che venerdì sera si sono precipitati in via Novara subito dopo essere stati allertati di quanto successo. I rapinatori sono scappati molto probabilmente con la complicità di un terzo uomo che li aspettava fuori dal bar-tabacchi.