Barlassina accoglie don Giovanni Rigamonti
Messa d'ingresso ufficiale celebrata dal nuovo arciprete del paese.
Barlassina accoglie don Giovanni Rigamonti. In parrocchiale la Messa d'ingresso ufficiale celebrata dal nuovo arciprete del paese.
Don Giovanni è ufficialmente il nuovo arciprete
Martedì mattina in chiesa San Giulio, don Giovanni Rigamonti è divenuto ufficialmente il nuovo arciprete di Barlassina. Il sacerdote, arrivato da Verano, è in paese da quasi due mesi, ma la celebrazione ufficiale è avvenuta soltanto ieri, l'8 dicembre. A celebrare con lui la funzione, tra gli altri, don Dante Crippa, don Andrea Zolli e monsignor Luciano Angaroni, vicario episcopale. "Ringrazio tutti voi per l'accoglienza. Ci avviciniamo ad un momento importante. Celebriamo la parola di Dio e il suo amore, non dimenticando che anche quest'anno sarà Natale, nonostante un periodo complesso e difficile".
Dal sindaco a don Andrea: l'accoglienza a don Giovanni
Nel corso della funzione tante sono state le associazioni e le autorità presenti: Auser, Protezione Civile, Pro Loco, ma anche la Polizia Locale con il comandante Giovanni Ranno e l'Amministrazione rappresentata in primis dal sindaco Piermario Galli. "Carissimo don Giovanni, un benvenuto di cuore. Perdona se oso rivolgermi a te con il “tu", non vuole certo essere una mancanza di rispetto, ma volontà di farti sentire subito a casa. Arrivi in una comunità ricca di storia, di talenti e di generosità. una comunità in cui l'alleanza a favore del bene comune tra la comunità cristiana e quella civile è sempre stata forte e ha portato buoni frutti. Da sempre un parroco è un punto di riferimento e sono certo che i barlassinesi non ti faranno mancare sostegno e affetto. Ti posso assicurare che potrai contare sulla nostra collaborazione", ha affermato il sindaco. Così don Andrea Zolli: "Un benvenuto ufficiale da tutta la comunità giovanile. Avrai sempre il mio sostegno e la mia disponibilità per i nostri ragazzi". Un saluto è arrivato anche dalla comunità di Verano attraverso una lettera: "Hai seminato con abbondanza e hai saputo instaurare relazioni profonde. Siamo certi che la tua opera continuerà".