Basta mafia! Sul Comune gli striscioni con i nomi degli eroi
Sulla facciata del Municipio si ricordano le vittime innocenti morte per mano della criminalità organizzata
Un messaggio forte e simbolico per dire "basta" alla mafia. Sulla facciata del Comune di Vedano al Lambro sono apparsi tre lenzuoli per non fermare la lotta alla criminalità organizzata.
Eroi contro la mafia
Anche l’Amministrazione comunale vedanese ha aderito all’iniziativa di Libera organizzata in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno.
Sulla facciata del Palazzo del Comune, infatti, sono apparsi tre striscioni in memoria di tre figure importanti della lotta alla criminalità organizzata. Sulle vetrate sono infatti apparsi i nomi di Salvatore Bartolotta, Carabiniere 48enne membro della scorta del giudice Rocco Chinnici ucciso nel 1983.
Un telo è stato issato in memoria del piccolo Fabio De Pandi, ucciso a soli 11 anni in una lotta armata tra cosche e l’ultimo dedicato al 50enne Antonio Raffaele Talarico, una guardia giurata rimasta ucciso per mano della ‘ndrangheta.
L'iniziativa di Libera
Gli striscioni sono stati posati dal Comune nell'ambito di una iniziativa organizzata, su tutto il territorio italiano, dall'associazione Libera-contro le mafie. "Lenzuoliamo: adotta un lenzuolo ed esponilo alla finestra", questo il nome dell'iniziativa lanciata dalla storica associazione che si occupa di sensibilizzare sul tema della criminalità organizzata.
L'idea consiste nell'esposizione da balconi e finestre di uno o più degli oltre mille lenzuoli, realizzati e distribuiti da Libera, che riportano ciascuno il nome di una vittima innocente di mafia.
Vedano al Lambro ha aderito e ha deciso di esporre tre lenzuoli sulla facciata del Municipio di largo Repubblica. I nomi, volutamente, sono stati assegnati casualmente perché nessuna vittima è più importante di un'altra.
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