Beccati sulla Statale 36 con materiale rubato: quattro denunciati
La merce, del valore di circa 10mila euro, verrà presto restituita al legittimo proprietario.
In auto avevano materiale rubato per un valore di ben 10mila euro e ora dovranno rispondere dell'accusa di ricettazione. Sono infatti state denunciate a piede libero le quattro persone fermate sulla Statale 36 a bordo di un'auto colma di attrezzi edili e strumenti che vengono abitualmente utilizzati per forzare serrature e porte blindate.
Beccati sulla Statale 36 con materiale rubato: quattro denunciati
Come raccontano i colleghi di PrimaLecco.it. tutto è successo a inizio mese e al termine delle indagini gli uomini della Questura di Lecco sono riusciti a risalire al legittimo proprietario del tesoretto al quale, presto, verrà riconsegnata tutta la merce. Ma andiamo con ordine: è la notte del primo ottobre quando una pattuglia della Polizia di Stato della Sezione Polizia Stradale di Lecco in servizio sulla Strada Statale 36 ferma a Lissone una Volkswagen Sharan con targa francese che viaggia in direzione sud con 4 persone a bordo.
Un controllo di routine. Peccato che al momento del fermo gli occupanti mostrano un atteggiamento agitato che insospettisce gli agenti. L'auto viene perquisita e all'interno viene trovata tutta l'attrezzatura ma di fronte alle domande dei poliziotti i quattro non riescono a dare una spiegazione plausibile circa la provenienza della merce.
A quel punto scattano ulteriori controlli: le forze dell'ordine scoprono che tre dei quattro, tutti stranieri uno dei quali senza permesso di soggiorno, avevano alle spalle diversi precedenti penali per reati contro la persona, contro i patrimonio e legati al possesso di armi.
Vengono quindi portati in Questura a Monza e qui, insofferenti al controllo e poco collaborativi, arrivano a minacciare i poliziotti che mettono sotto sequestro la merce. Inizialmente nei confronti dei quattro scatta una denuncia per possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso.
Come detto le indagini poi sono proseguite e gli agenti sono riusciti a risalire al rivenditore ed al legittimo proprietario della merce presente in auto ovvero il titolare di un’impresa edile. Hanno anche scoperto che tutto il materiale sequestrato era provento di un furto: era stato asportato da un furgone parcheggiato a Lissone.