A San Rocco

Beccato con hashish e un coltellino, richiedente asilo arrestato

Ha pure colpito gli agenti nel tentativo, vano, di darsi alla fuga

Beccato con hashish e un coltellino, richiedente asilo arrestato
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Nel borsello aveva hashish e un coltellino. Inutile il tentativo di darsi alla fuga dopo aver colpito un poliziotto.  Un pusher 23enne è stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato nel quartiere San Rocco a Monza.

Il tentativo di fuga

E' successo lunedì, in via D’Annunzio. Erano le 18 quando due ragazzi hanno attirato l'attenzione della volante impegnata in un pattugliamento lungo le vie del quartiere San Rocco. I giovani, alla vista delle divise, hanno cambiato immediatamente direzione, come per eludere un possibile controllo di Polizia. Piano fallito perché gli agenti li hanno sottoposti a controllo. Ambedue sprovvisti di documenti validi all’identificazione, uno ha tentato di distrarre i poliziotti mentre l'altro estraeva dalla tasca dei pantaloni  un pezzo di sostanza solida marrone, per poi lasciarla cadere volontariamente in terra e colpirla con un calcio per lanciarla sotto l’autovettura della Polizia di Stato. Non contento, ha colpito anche uno degli agenti, spintonandolo, per darsi alla fuga.

Droga e coltellino nel borsello

E' stato subito raggiunto. Nel borsello aveva cinque dosi di hashish - oltre agli ulteriori 45 grammi gettati in precedenza - e un coltellino, nonché una somma di denaro divisa in piccoli tagli. I due giovani sono stati portati in Questura, per gli accertamenti sulla propria identità, da cui sono emersi per entrambi numerosi precedenti per spaccio e reati contro il patrimonio.

Arresto convalidato

Quello beccato con la droga addosso - un 23enne di origine marocchina, regolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora - è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria del Tribunale di Monza per la celebrazione dell’udienza di convalida dell’arresto. All’esito dell’udienza di ieri, martedì 15 luglio, l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Monza e della Brianza. Lo straniero, in attesa della decisione sulla domanda di protezione internazionale, è stato collocato con provvedimento del Questore presso il CPR di Milano.
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