"Bella ciao" e "Siamo tutti antifascisti" all'arrivo dei militanti di Lealtà Azione
Il presidio voluto dall'Anpi sotto il Binario 7 dove il movimento di destra festeggia i 10 anni della "costola" monzese
All'arrivo dei primi militanti di Lealtà Azione, sono scattati canti e cori. "Bella Ciao", ma anche "siamo tutti antifascisti". Imponente il dispiegamento di Forze dell'Ordine.
"Bella ciao" e "siamo tutti antifascisti"
Sono decine le persone si stanno unendo al sit-in voluto dall'Anpi sotto il Binario 7, a Monza, dove sono previste le celebrazioni per il decimo anniversario delle attività della costola monzese di Lealtà Azione, Valinor che ha coinciso con l'apertura della sede di via Dante.
La posizione del Comune
Per poter affittare la sala del teatro di via Turati, a Monza, così come ha precisato in una nota il Comune, l'associazione "ha sottoscritto la dichiarazione di riconoscimento dei valori antifascisti della Costituzione Repubblicana", così come previsto dalla convenzione in vigore.
Il presidio organizzato dall'Anpi
Ciò, però, non ha fermato le realtà della sinistra monzese che hanno accolto in gran numero l'appello lanciato in settimana dall'Anpi che ha organizzato il presidio. "Firmano una carta, ma per noi non è solo una carta. Siamo qui e ci saremo sempre finché ci sarà bisogno di noi", hanno detto al megafono. Accanto ai manifestanti, anche l'assessora alle Pari opportunità Andreina Fumagalli e l'assessora alla Cultura Arianna Bettin.
"Vennero torturati e uccisi partigiani"
L'affitto da parte di Lealtà Azione della sala del teatro ha sollevato non poche proteste. "L’edificio del Binario 7 è un luogo storico e particolarmente significativo per gli antifascisti. In questa struttura si insediò, dopo l’8 settembre 1943, il Comando delle Ss. Qui, con la collaborazione dei camerati fascisti della Rsi, vennero torturati sei dei quindici partigiani trucidati a Milano in piazzale Loreto. Qui venne frustata e bastonata Onorina Brambilla Pesce, la partigiana “Sandra”. Accanto all’edificio trovò la morte, dopo terribili torture, la partigiana Salvatrice Benincasa. Gli stessi militanti di Lealtà Azione che nei giorni scorsi si sono recati ai cimiteri di Monza e Milano a rendere omaggio e onorare i militi della Rsi,, ebbene sì sono gli stessi che per ottenere uno spazio pubblico si dichiarano di fatto antifascisti!", ha fatto sapere Giovanna Amodio, Segretaria di Sinistra Italiana Monza e Brianza. E per onorare la memoria della partigiana Benincasa è stato posto un omaggio floreale alla targa a lei dedicata durante la manifestazione.