Belle e insospettabili: beccate le borseggiatrici del mercato
Svuotavano rapide i portafogli e non destavano alcun sospetto. L'operazione della Polizia locale le ha però fermate
Giovani, ben vestite, belle, con la camicia elegante, gli occhiali da sole glamour che mascherano la carnagione olivastra dei rom e le unghie fresche di manicure. In una parola: insospettabili.
Eppure erano loro le borseggiatrici che prendevano di mira coloro che si recavano al mercato del giovedì in piazza Trento e Trieste a Monza.
Prese le borseggiatrici
La mano sveltissima fa sparire i portafogli che poi rapidamente svuotavano dei soldi, senza toccare nemmeno le carte di credito.
Nei marsupi che tengono davanti mettono la refurtiva, mentre borse, portafogli e documenti dei malcapitati finiscono in qualche cestino della piazza o buttati ancora più velocemente direttamente sotto i banchi del mercato. I più fortunati tra le vittime li ritrovano al momento della pulizia della piazza. Gli ambulanti le tenevano d’occhio da parecchio e sospettando ci fossero queste due donne dietro la raffica di borseggi degli ultimi tempi.
"Non erano le uniche in azione e si arrivava anche a trenta-quaranta borseggi ogni volta, bisogna prestare molta attenzione, perché sono rapide e scaltre e difficilmente poi le prendono", avevano spiegato gli ambulanti a ottobre quando Confcommercio per mettere in guardia gli avventori del mercato settimanale aveva apposto alcuni manifesti con l’avvertimento di fare attenzione alle borse e agli oggetti personali per non incorrere nelle borseggiatrici.
La squadra della Polizia locale
E finalmente oggi, giovedì 27 giugno 2024, la La Polizia locale, grazie a una squadra in azione in borghese ha beccate le due borseggiatrici e le ha portate al Comando di via Marsala.
Esulta il rappresentante di categoria Lorenzo Manazzale presente durante l'operazione, anche grazie alla fattiva sinergia e collaborazione con il Comune (nelle persone dell’assessore Ambrogio Moccia e Carlo Abbà, Sicurezza e Commercio) e con le Forze dell’ordine: «Le abbiamo segnalate: ad ogni banco a cui si avvicinano, sparisce qualcosa. Oggi con la squadra in borghese della Polizia locale, il risultato è stato ottenuto e ne siamo contenti». La speranza è ora che siano assicurate alla Giustizia e non ritornino subito a colpire.